Formaggio svizzero e bicarbonato: qualche differenza c'è!

Qualche tempo fa c’è stata un po’ di maretta sui social network. La ragione del contendere è un libro uscito per i tipi di ElectaKids, Lole nella Valle dell’Emme: una raccolta di storielle alpestri scritte dalla diva televisiva Michelle Hunziker e illustrate da Anna Merli. Che una celebrità televisiva si dia alla letteratura per l’infanzia, non è una novità: in questa avventura si sono già cimentate in molte, da Madonna a Elisabetta Gregoraci. Quindi non sembrerebbe ci sia alcuna materia per la polemica.
 
 
Ma, in questo caso, a riscaldare gli animi ci ha pensato una piccola scritta nel colophon, che dichiarava candidamente il libro essere sponsorizzato da Switzerland Cheese Marketing, il braccio italiano del consorzio dei produttori del celebre formaggio coi buchi. E una minima ricerca online chiarisce che, nonostante il libro sia in vendita a 14,99 euro in libreria, esiste un obiettivo promozionale esplicito: «Il progetto punta a raggiungere i bambini dai 3 ai 6 anni, per far conoscere anche a loro le meraviglie della Svizzera e le proprietà nutritive di uno dei suoi simboli, l'Emmentaler DOP, un formaggio particolarmente adatto per l'alimentazione dell'infanzia. Abituare i bambini a uno stile di vita sano è facile, se si comincia fin da piccoli; tutti in libreria dunque, per vivere grandi avventure insieme a Lole!» [https://www.emmentaler.ch/it/media/lole-nella-valle-dellemme]
 
 
Quello della comunicazione pubblicitaria camuffata da contenuto è un argomento decisamente complesso, intorno al quale sono state condotte inchieste e sono stati scritti articoli di grande interesse, come quello di Lelio Simi su Pagina 99 del 15 ottobre: Se la pubblicità sembra giornalismo - [...] che cosa accade se cade il muro tra informazione e marketing. (Lo potete leggere online qui).
E che la comunicazione pubblicitaria possa rivolgersi ai bambini attraverso lo strumento dell’albo illustrato non è cosa che dovrebbe scandalizzare: è già accaduto in passato, a volte con esiti eccellenti e spesso con l’intervento di artisti di tutto riguardo. 
 
 
 
Riguardo alla qualità del libro in questione, riportiamo qui le opinioni di una libraia che stimiamo e che si è presa la briga di leggerlo (noi non l'abbiamo fatto e quindi, zitti dobbiamo stare): «Se penso ad altri prodotti commerciali, in particolare a quelli della TV, dico che il libro non è malaccio, e l'obiettivo talmente esplicito da non essere neanche ingannevole. Dato questo, lo consiglierei? Di certo, lascerei la possibilità di scegliere, e se i miei clienti sono stati ben educati al bello, sapranno fare le giuste valutazioni.»
 
 
Sono andato un po' alla ricerca di esperienze precedenti in tal senso e, curiosando qua e là, mi sono capitate sotto gli occhi le pagine di The 20-Mule-Team Brigade, illustrato da Peter Newell (sì, proprio quello del Libro Sbilenco), e pubblicato nel 1904 da The Pacific Coast Borax Co, un’azienda chimica che produceva una sorta di bicarbonato adatto a mille usi domestici.
 
 
Il libro, in formato oblungo, con illustrazioni sulle pagine sinistre e testi in rima sulle destre, racconta le gesta, le battaglie e le tribolazioni di un plotoncino di muli antropomorfizzati, alle prese con i nemici dell’igiene: una folla di personaggi grigi, bruttarelli e per niente simpatici, il cui unico scopo nella vita è spargere germi, sporcizia e inciviltà.
 
 
 
Nelle undici tavole si vedono i muli affrontare pentole sporche, vasche da bagno, gomme da masticare attaccate ai denti, epidemie di morbillo, eserciti di insetti, cadute dalle scale. Tutte disavventure che saranno brillantemente risolte con il ricorso alla magica polvere pubblicizzata. Tutto chiaro, limpido, senza possibilità di equivoci. Meglio così, non vi pare?
 
 
Chi fosse rimasto sedotto dal plotoncino di muli al servizio della Borax può sfogliarsi il libro e godersi i divertentissimi testi qui. Chi ne volesse a tutti i costi una copia, deve prepararsi a mettere in campo una cifra decisamente consistente: sembra che fra i molti libri di Newell, questo sia il più raro nel mercato antiquario. Una copia, nel momento in cui scriviamo, è in vendita qui.