I bambini, le bambine e la loro crescita...

[diElia Zardo, presidente La Scuola delFare e coordinatrice del premio e progetto di letturaSoligatto]

Darecontinuità a una buona pratica educativa è di importanza prioritariaperché questa possa consolidarsi e diventare un agire quotidianocondiviso. È questo l’obiettivo che i comuni di Pieve di Soligo edi Farra di Soligo, Refrontolo ai quali si sono aggiunti quest’annoi comuni di Sernaglia della Battaglia e Follina, vogliono perseguirecon il PremioSoligatto alla sesta edizione. Il progetto,coordinato daLa Scuola del Fare, propone la lettura deilibri illustrati a scuola. Si caratterizza per la sua straordinariaflessibilità organizzativa che permette una reale integrazione conle esigenze della scuola, modificando le proposte al suo interno,prendendo spunto dai suggerimenti dei docenti, cogliendo da essi lerichieste di formazione collegate al premio, adeguandosi ai tempie raggiungendo quindi ogni anno un numero sempre più elevato dipartecipanti.

Quest’annohanno aderito 70 classi con 66 insegnanti e 1400 bambine e bambinidelle Scuole dell’Infanzia e della Scuola Primaria.

La vera novità, che contraddistingue le diverse edizioni,è quella determinata dai libri illustrati in gara che vengonoselezionati, con attenta riflessione, tra i libri per bambini eragazzi editi nell’anno scolastico precedente all’assegnazionedel premio. Vengono presi in considerazione cinque libri per la fasciadi età 3-7 anni e 5 libri per la fascia di età 8-11 anni. I bambinivalutano e premiano il miglior libro illustrato, per le due fasce dietà, dopo una lettura critica di testo e immagini, sotto la guidadegli insegnanti nei laboratori di classe.

Lascelta avviene con il preciso intento di fornire, pur attraversoil numero limitato di dieci libri, una visione di quello che illibro illustrato può rappresentare oggi: un oggetto-contenitore dimessaggi presentati in forme, formati, colori, immagini, materiali,dimensioni, tematiche e contenuti differenti.

L’obiettivo è quello di fornirea insegnanti e alunni strumenti per “leggere” l’oggetto libro intutte le sue dimensioni così da costruire una capacità di analisicritica che passa attraverso la lettura, la comunicazione visiva,la scrittura, l’espressione personale, il fare creativo, dimensioniqueste sostenute dalla proposta metodologica dei laboratori creatividi Roberto Pittarello che sottendono il lavoro de La Scuoladel Fare.

Il progetto prevede unapartecipazione attiva di insegnanti e bambini che incontrano i libriillustrati a scuola, dettaglio non banale e per niente scontatoche ha una valenza rilevante, poiché chiediamo agli insegnantidi mettersi in gioco in prima persona, di introdurre nella loroprogrammazione didattica ed educativa un tempo interdisciplinare cheprevede la lettura di libri illustrati in classe e l’attivazione dilaboratori dedicati, tempo che deve essere scelto dagli insegnanti,poiché non è previsto dai programmi scolastici.


Segni, forme e colori,2007.
Illustrare è comunicare,2008. Illustrare è comunicare,2008. Illustrare è comunicare,2008.
Altrettanto importante è il percorso cheviene proposto durante l’anno scolastico e che inizia a ottobrecon la presentazione dei dieci libri in concorso, del progetto edell’attività di formazione, per concludersi a maggio con lapremiazione.

Momenti della premiazione delSoligatto.


E sono per prime le insegnanti a partecipare ai laboratori e aiseminari che si occupano di costruzione di libri, di illustrazioni,di scrittura, di libri, lettura e animazione. È infatti con lapassione per il lavoro e nella relazione quotidiana con i bambiniche è possibile formare la cultura del libro e della lettura.

Segni, forme e colori,2007.
Segni, forme e colori,2007.


Dal momento in cui i libri entrano nelle classi, sono previstedue votazioni: la prima d’impatto, quando i libri vengono presentati,come una vetrina, tutti insieme, e i bambini sono invitati a sceglierevalutando solo l’aspetto del libro, il titolo, la copertina,senza averlo preso in mano e letto; la seconda ad aprile, dopo lalettura e gli approfondimenti fatti insieme in classe, che porteràalla premiazione.

Durante gli anni sono statiattivati diversi percorsi di formazione: le tecniche di costruzione dellibro, il libro illustrato, gli elementi di base della comunicazionevisiva (segno, texture, forma, colore), la lettura ad alta voce,l’animazione dei libri e della lettura. Ogni anno il lavoro fattocon i bambini e le bambine è stato valorizzato con mostre dedicatee con la partecipazione attiva nelle giornate di premiazione.

Illustrare è comunicare,2008.
Illustrare è comunicare,2008. Segni, forme e colori,2007. Segni, forme e colori,2007.


Quest’anno la proposta ha riguardato il laboratorioSoligatto in cartolina che, partendo dalle diversetecniche di illustrazione presenti nei libri proposti, ha trovatonell’immagine del Soligatto un originale soggetto per la sperimentazionedi materiali diversi in supporti formato cartolina.
L’ideaè quella di realizzare una mostra in autunno e, magari, di poterraccontare il Soligatto in un libro.

Illavori dei bambini per Soligatto incartolina.


Pensiamo che per i nostri bambini e bambine, soprattutto in questomomento di crisi, sia fondamentale mettere loro a disposizione labellezza della cultura, della parola e dell’immagine, che nei libriillustrati trovano sintesi creativa e varietà di contenuti letterarie artistici. Farlo attraverso la condivisione in classe assieme aadulti-maestri, diventa tramite di vita e di relazioni costruttive,oltre che di conoscenza critica, perché al di là del libro,straordinario strumento, quello che ci interessa davvero sono loro: ibambini e le bambine e la loro crescita.