Se.....

[di Valentina Colombo]


Se comincio a fare qualcosa vorreiaverla già finita.
Quanto è vera questa frase? Esiamo solo all'inizio del libro.

Se tutto fossesemplice, univoco, bianco o nero, probabilmente ci saremmo risparmiatianni di filosofia, antropologia, ricerca e un sacco di mal di testa. Macosì come nelle scienze c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, anchenella realtà quotidiana le cose non sempre filano lisce come l'olio. Avolte, è questione di punti di vista.

Così capita che ci sentiamograndi come montagne o piccoli come formiche, coraggiosi comeleoni o fifoni come agnellini, intelligenti come i migliori geniumani e sciocchi come i peggiori personaggi in circolazione.

A volte, tutto dipende da noi, altre, è la realtàintorno a essere determinante. E allora ci vuole un equilibrio, tra inostri occhi e gli occhi degli altri, tra i nostri piedi e le stradeche percorriamo, tra le parole e le azioni.

Se tuttoandasse in un senso solo, come il tempo per esempio, forse sarebbe piùfacile distinguere il vero dal falso, il bene dal male, il grande eil piccolo. Ma diventare grandi non vuol forse dire anche mettersi neipanni dell'altro, vedere con i suoi occhi, ed essere umili di fronte aciò che è più grande, inspiegabile, sublime? Diventare grandi non èanche riconoscere i propri limiti, e accettarli, e conoscere le nostrequalità, e coltivarle?


Tutto questo è riassunto dal nostro caro Bob Gill, inun album pubblicato dalla Emme edizioni nel 1971, dal titoloSe.....

Secomincio a far qualcosa vorrei che non finisse mai.
Siamo alla fine del libro.  Ma vorremmo che non finissemai.