8,999 kg, ovvero Central Vapeur al microscopio

[diDiletta Colombo e Giulia Mirandola]

Siamo a Strasburgo in occasione di Central Vapeur tredicesima edizione perrappresentare Topipittori, ospite straniero 2013. Central Vapeur è unafiera dedicata all'editoria indipendente nata nel 2000. Cura il progettol’associazione omonima, uncollettivo costituito da editori, autori indipendenti e attoriculturali di Strasburgo e Alsazia, sensibili soprattuttoal fumetto e al disegno contemporanei. Ci troviamo ad Halldes Chars, ex centrale del latte trasformata auso culturale. Al salone, oltre a noi, sono presenti trentacinque realtà diverse, che operano siaattraverso canali distributivi tradizionali sia nei circuiti indipendenticollegati a esperienze di riviste, festival, progetti editorialirealizzati a tiratura limitata e rivolti a un pubblico selezionatodi appassionati e collezionisti.

A JeanLecointre e Icinori è dedicata una piccolamostra che ha l'effetto della sorpresa, per l'intensità e lacura con cui è allestita, nonostante l'essenzialità. Oltrealle opere, chi visita la mostra, ha modo di scoprire e dileggere su comodi divani tutti i loro libri ed eventualmente diacquistarli all'interno del salone.

Destreggiarsitra gli stand è facilissimo, portafogli permettendo. United DeadArtist è un'isola postdark-postpunk che raccoglieopere prime di disegnatrici giovanissime, titoli di autori del calibro diBlex Bolex, riviste di grande formato.

LesRhubarbus vende a prezzi competitivi locandine di film maiesistiti e affiche di viaggi turistici avventurosi in luoghi immaginarirealizzati in serigrafia.

Biscoto(http://www.biscotojournal.com/ ) è un giornale di illustrazione efumetto mensile, per bambini dai sei anni, nato nel gennaio 2013 conuna tiratura di 2000 copie a numero.

LubokVerlag conquista per i colori smaglianti della storicarivista del gruppo di Leipzig e la gentilezza di Henriette. OrbisPictus Club mostra uno dei libri più belli delsalone, un abc di Jérémie Fischer,tra i fondatori del gruppo formatosi nel contesto dell'HEAR (Écoledes Arts décoratifs de Strasbourg).

Éditionsdu livre tenta di rendere compatibile il linguaggio del silentbook con quello della poesia visiva, in oggetti sofisticatiprodotti a livello industriale, come il bellissimo Dansla lune.

Ma iveri principi del salone sono Icinori, che fanno sold outcon Explorer, un leporello inserigrafia, senza parole, dedicato ai grandi esploratorida Colombo ad Neil Armstrong.

La principessa,invece, è Marion Fayolle che dedica i suoi libriallo stand delle Éditions Magnani,dove scoprire anche un delizioso picture book su unostrano personaggio privo di pancia. L'Association,collocato in mezzo al salone, ne rappresenta simbolicamenteil cuore. Qui ci sono tutti: da David B. a Satrapi,da Rupert e Mullot a Guibert. Portiamo con noi questo reportage dai ghiacci,fiocco natalizio insieme a un libro quadrato sui diversimodi di chiamare la neve secondo gli Inuit, di Lanef des fous.

PapierGâchette ha l'odore d'inchiostro dell'esperienza dellastampa artigianale, tra libri, quaderni, cartoline, poster a prezziimbattibili, senza rinunciare alla cura del progetto. Delle celebriÉditions2024, si vorrebbe avere il catalogo completo. Ci accontentiamo(si fa per dire) di una copia di AZ firmatadall'autore, Guillaume Chaucat.


Mescolata tra i progetti maggiormente sperimentali,c'è Séries Graphiques, la futura libreriacafé che sorgerà a Strasburgo a marzo 2014, specializzatain disegno contemporaneo, illustrazione, grafica, fumetto,arte, architettura, design.

Central Vapeur,offre a chi giunge da visitatore, una panoramica ampia e internazionaleper capire chi sono realmente, tra le realtà indipendenti, le novitàe i protagonisti. Soprattutto, è un osservatorio dinamico. Qui,si coniugano in modo armonico qualità organizzative, ricerca,capacità progettuale e commerciale. Il confronto tra operatori disettore si svolge a un livello alto di comunicazione, dove contanoin pari misura lo scambio intellettuale e commerciale, il profiloprofessionale e quello umano. Queste caratteristiche fanno sì che sipossa parlare di una effettiva proposta di mercato alternativa. Essaappare attenta alla crescita e allo stesso tempo al ruolo indipendentedegli autori. È influenzata positivamente da una visione organicadi tutti i passaggi necessari al successo di un progetto editoriale,dall'ideazione alla vendita.
Il festival è accompagnato daun via vai di persone strettamente interessate ai linguaggi presenti alfestival: autori, editori, curatori. Tuttavia, c'è spazio per altro:la musica, che anima le serate fino a notte fonda; i laboratoridi stampa, per bambini e adulti.

Mentre vendiamo i libridel catalogo Topipittori (esaurito Forte come un orso;vanno per la maggiore C'è posto per tutti eIl grande libro dei pisolini), constatiamo la naturacomposita del pubblico di Central Vapeur.

Partecipanomamme con bambini nel marsupio e in passeggino, bambini che hannocaldo e protestano per muoversi in maglietta e senza scarpe,lettrici e lettori provenienti da paesi non europei (Sud America,Stati Uniti, Giappone, Africa).

Fino all'ultimominuto non possiamo prevedere quello che ci accadrà grazie a un premioindetto dagli organizzatori del festival e che consiste nell'indovinareil peso di un paniere di prodotti editoriali donati dai trentacinqueespositori. C'è chi dice 26 kg, chi 11, chi 9, 450. Noi puntiamo su 8,999 kg. Con la nostra previsione, sbagliamo di un solo grammo il pesoesatto e siamo ufficialmente le vincitrici della tredicesima edizione delpremio.
«Giulia, adesso come facciamo a tornare? Abbiamo giàuno zaino e un trolley a testa pieni di libri.»
«Ma ti rendiconto, Diletta, è una notizia sensazionale, dobbiamo festeggiare! Tiporto a cena in un ristorante indiano!»
«Giulia, ma comefacciamo a tornare? Pensa ai bagagli. Vado a comprare due borse.»
«Preferisci cucina kashmere o alsaziana?»
«Giulia! Miascolti!... Ok, vada per Bollywood.»