I maschi e le femmine...

MartaSironi,  un’amicache insieme a noi partecipa a Civediamo alle nove da Babar, un gruppo dilettura milanese (ma con presenze da tuttaItalia), nei giorni scorsi ci ha inviato una brevissima,fulminante riflessione. Pochissime righe per individuare unfilo conduttore di due mostre bolognesi che, apparentemente,distano anni luce... Ecco qui:

Cosafanno i bambini e Cosafanno le bambine, titoli delle edizioni italiane diHeidelbach (Donzelli), si addicono a una possibile definizione delle duemostre organizzate dall’associazione Hamelin a Bologna, in occasionedella Children’s Book Fair: quelle per l'appunto dedicate a NikolausHeidelbach (Palazzo d'Accursio) e ad Ana Ventura e Camilla Engman(sede dell'AssociazioneHamelin, Chiostro Santa Cecilia). Niente di più diverso elontano.
In un punto – lo svelamento di un errore di fondo– l’opera di questi artisti sembra incontrarsi: in quel punto di‘squilibrio’ essenziale al fare artistico; mediato dal ‘maschio’ attraverso il crudo divertimento –  unabimba porta con tutta leggerezza un’ascia come fosse un palloncino–, vissuto dalla ‘femmina’, con toni di intimo struggimentoe poesia, attraverso un processo di distruzione e ricreazione,‘scambiando’ pezzi di sé.

MartaSironi è collaboratrice alla ricerca presso il CentroAPICE.  Centro Archivi della Parola, dell’Immaginee della Comunicazione Editoriale dell’Università degli Studidi Milano. Fra le altre cose, ha curato la ricercadocumentaria e iconografica per l’esposizione Lacittà borghese (Milano, 2002), la mostra e il catalogoMario Sironi. L’arte della satira (Milano,2005, con Antonello Negri) e la ricerca iconografica per ilcatalogo Rizzoli sui sessant'anni della BUR. Recentemente, l'insertoculturale La domenica del Sole, si è occupatodi lei, a proposito dell’arrivo dell’archivio del celeberrimoillustratore John Alcorn in Italia, di cui Marta è stata infaticabilepromotrice, fautrice, organizzatrice.


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