Inventare un libro d'artista

Duranteun laboratorio alla Libreria Sempreliberi diLodi.


Abbiamo conosciuto Barbara al nostro gruppo dilettura Alle nove da Babar, vera epropria miniera di incontri e idee. Barbara gestisce la libreria perragazzi Sempreliberi nel centro di Lodi,e, come molti librai indipendenti, è attivissima nel fare cultura,organizzando letture, laboratori, dibattiti, mostre sui temi piùdiversi. Qualche giorno fa, ci ha comunicato la notizia di un eventodavvero molto interessanteda lei ideato e realizzato con la collaborazione di persone eistituzioni della sua città. Per questo le abbiamo chiesto diraccontarcelo. Grazie Barbara!

Spazio letture alla LibreriaSempreliberi.

[di BarbaraScotti]

Al termine della “stagione” 2011-2012,facendo un bilancio delle attività realizzate e del pubblico coinvolto,mi viene in mente che forse bisognerebbe trovare il modo per coinvolgereuna fascia di età, quella degli adolescenti, che frequenta poco lalibreria (almeno la mia, anche se l'offerta non è limitata ai solilibri per l'infanzia).

Così propongo a Elena De Prezzo, la persona che progetta econduce i laboratori per noi, di ideare un concorso per la creazione di unlibro illustrato. Il concorso dovrebbe avere come destinatari gli studentidel liceo artistico. Detto fatto, ci mettiamo a scrivere il regolamentoe iniziamo a proporlo a enti e istituzioni [lo trovate qui e una lettura la merita,ndr].

L'ideava in porto grazie al contributo della provincia di Lodi e del SistemaBibliotecario Lodigiano che, nella persona del suo responsabile,Emanuele Maffi, accoglie positivamente la proposta.


Duranteun laboratorio alla Libreria Sempreliberi diLodi.



Illustrazione diAlicia Baladan.

Altrapersona fondamentale è un'insegnante del liceo artistico CallistoPiazza di Lodi, la signora Riboni, che si presta a fare da tramitefra noi e la scuola, promuovendo l'iniziativa fra insegnanti estudenti.

Mentre il progetto prende corpo,si fanno incontri, si scambiano e si condividono idee e cosìDaniela Crespiatico, bibliotecaria di Lodi, lancia la proposta difar incontrare gli studenti con un illustratore professionista.
Io invece mi fisso sull'idea che sarebbe una grande opportunitàper i ragazzi, ma anche per la città di Lodi: ospitare l'archivio del libro d’artista per bambiniÓpla.


S. Delaunay,Alfabeto,
Emme Edizioni,1970.

Il Sistemaapprova entrambe le proposte e supera alcuni ostacoli tecnici legatiall'esposizione dei libri dell'archivio Ópla, coinvolgendo il Museodella Stampa di Lodi, struttura gestita da volontari, che sipresta a ospitare la mostra.
L'illustratrice scelta è AliciaBaladan. Il suo compito sarà quello di raccontare aglistudenti il mestiere dell'illustratore e cosa significhi pensaree fare un libro illustrato. I due eventi, mostra e incontro conl'illustratrice, sono aperti al pubblico.


E. Baj, Thebiggest art-book in the world,
Mazzotta,1968

Il 5 e l'8 ottobre,io e Elena incontreremo gli studenti per spiegare il regolamento delconcorso e alcuni aspetti tecnici che forse potrebbero intimorirli:per esempio, la rilegatura, la copertina, lo storyboard, cosa siintende per non fiction eccetera. A questoproposito, abbiamo pensato di fare un libro senza parole proprioper facilitare i ragazzi nella realizzazione: ci sembrava che doverscrivere anche un racconto avrebbe richiesto abilità diverse ecomplicato il progetto.


M. Glaser,The Alphazeds,
Hyperion,2003.

Dalle notizie checi arrivano dall'insegnante con cui siamo in contatto, sembra che cisia molto interesse da parte degli studenti e che ci siano già tanteadesioni. Questo ci dà una grande soddisfazione.

Domani, 6 ottobre, alle ore 17, ci sarà l'inaugurazione della mostradell'archivio Ópla presso il Museo della Stampa, a Lodi, via dellaCosta 4: una mostra interessante e ricca di spunti di riflessione, nonsolo per i giovani visitatori.


K. Haring,Ten,
Hyperion Books for Children,1998.

In esposizione cisaranno una selezione di libri d’artista provenienti dall’archivio,pertanto i visitatori avranno la possibilità di esaminare da vicinoopere uniche di artisti del calibro di Bruno Munari, Enrico Baj, AndyWarhol, Enzo Mari e molti altri ancora. Un inventario itinerante dioltre cinquanta volumi e tavole incorniciate che fanno della graficail filo conduttore per raccontare storie per immagini con un linguaggiorivolto ai bambini.


I. Andreadis,Ville,
Les Troi Ourses,2003.

La mostra saràvisibile fino al 21 ottobre. Orari di apertura: sabato e domenica,dalle ore 16.00 alle 18.00; dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00alle 12.00).
 Nelle due settimane di apertura, il museo offriràl’opportunità a otto classi di scuole elementari e medie delterritorio di partecipare gratuitamente a stimolanti laboratorididattici per fabbricare la carta con le proprie mani e per impararea trasformarla in piccoli block notes (prenotazione obbligatoriaal numero 0371/56011).


K. Komagata,Pacu Pacu,
One Stroke,2000

Venerdì, 12ottobre, alle ore 10.00, presso il Museo della Stampa si terrà l'incontrocon Alicia Baladan. Un modo unico di farconoscere ai ragazzi, ma non solo, dato che l'incontro è apertoal pubblico, dalla viva voce di un illustratore professionistacosa comporti lavorare con la creatività quotidianamente, cosasignifichi progettare e realizzare un'idea, che tipo di competenzee di esperienze siano necessarie svolgere questo lavoro, e moltoaltro ancora.

Per quel che riguarda ilconcorso: il 15 ottobre è il termine ultimo per la consegna delleadesioni; il 31 marzo, quello per la consegna dei lavori. I materialipervenuti saranno valutati nell'aprile 2013 e in maggio si terranno lamostra e la premiazione dei vincitori.


A. Warhol, AColoring Book,
Simon & Schuster,1990.

Quelloche ci proponiamo, attraverso questa iniziativa (soprattuttoattraverso la mostra di Ópla, se riscuotesse successo) è difar conoscere e apprezzare l'illustrazione a un pubblico il piùpossibile ampio e variegato, e naturalmente far capire il valoredi un libro illustrato per non dover più ascoltare quel luogocomune secondo cui si tratta di un prodotto minore, destinato aun pubblico a cui servono le figure perché non sa leggere.

Le copertine utilizzate per illustrarequesto articolo si riferiscono a libri appartenenti all'archivioÓpla. Non si riferiscono invece necessariamente alla selezione deilibri dell'archivio in mostra a Lodi.