Books on board ovvero l’albo illustrato come mezzo di accoglienza

I libri senza parole come primo mezzo di accoglienza sulle navi di salvataggio nel Mediterraneo

[a cura di Ibby Italia]

Books on board è un nuovo progetto di accoglienza delle persone migranti basato sui libri senza parole, promosso e curato dalla Biblioteca IBBY Lampedusa, in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo di Roma. Il progetto ha il fine di inserire i libri illustrati senza parole nelle pratiche di accoglienza a bordo delle navi che attraversano il Mediterraneo. Le ONG che accoglieranno a bordo le valigie sono Sea watch, Open arms e Mediterranea che si sono dette disponibili a sperimentare questo nuovo elemento nella vita di bordo, per cercare di aumentare l’umanità nella primissima accoglienza dei naufraghi e le naufraghe e attutire la paura e l’orrore che spesso li segue anche quando sono ormai al sicuro sulle navi. Ieri, primo di ottobre, presso Moltivolti, a Palermo sono state consegnate le prime valigie, contenenti punti lettura per le navi ONG Sea Watch, Mediterranea e Open Arms, all'interno dotate di una spiegazione del contenuto e del progetto.

Per ogni nave che aderisce al progetto, la Biblioteca di Lampedusa rende disponibile una grande valigia rossa piena di libri senza parole e tutto il necessario per realizzare in totale sicurezza una lettura condivisa dei 22 albi illustrati selezionati: un grande tappeto, una risma di fogli e i colori per realizzare dei disegni che potranno poi essere appesi nello spazio in cui vengono realizzate le letture.

Al fine di favorire un buon utilizzo dei libri, accuratamente selezionati negli anni tra i migliori libri senza parole provenienti da tutto il mondo, la Biblioteca IBBY Lampedusa - forte dell’esperienza accumulata nei suoi sette anni di vita sull’isola - si propone di realizzare dei corsi per l’equipaggio per l’utilizzo dell’albo illustrato come mezzo di accoglienza.

      

Avere a disposizione uno strumento così in una situazione difficile con tempi incerti di attesa e di sospensione, potrà essere, crediamo, di grande aiuto. Dopo molti anni di sperimentazioni con libri senza parole, sappiamo che essi potranno rivelarsi un ottimo strumento di apertura e coinvolgimento da usare con persone di qualsiasi provenienza e qualsiasi età.

Questi libri possono essere porte che aprono alla condivisione, ponendo chi partecipa alla lettura nella comune condizione di esseri umani desiderosi di storie e di sapere, capaci di compassione e complicità.

I libri senza parole destinati al progetto Books on board sono stati scelti dalla Biblioteca di Lampedusa tra i numerosi titoli proposti dalle sezioni IBBY di tutto il mondo e inclusi nella mostra itinerante Libri senza parole destinazione Lampedusa, che da otto anni lavora su questo tema in tutto il mondo.

Lo scopo di questo progetto è fornire strumenti adeguati per alimentare il bisogno di tutti e tutte di pensare, capire e continuare a immaginare un futuro per sé, perché non esiste emergenza, situazione o condizione politica in cui si possa negare attenzione al benessere, alla crescita e alla possibilità di comunicare i propri bisogni.

L'iniziativa si propone anche come progetto pilota, da migliorare con l’aiuto degli equipaggi a bordo delle navi e l’esperienza che maturerà,  affinché possa diventare uno strumento e una prassi comune (come kit di accoglienza) in ogni ospedale, nave, rifugio che accoglie, salva, protegge esseri umani con le loro storie.