Crepapanza

In un contesto economico e sociale nel quale l’uso responsabile delle risorse della Terra diventa sempre più importante, la storia del gigante Crepapanza, «che non ne aveva mai abbastanza» può rappresentare per i bambini un’utile metafora di un comportamento diventato socialmente insostenibile. Se qualcuno – come il gigante Crepapanza – “mangia”, cioè consuma, troppo, qualcun altro rimane necessariamente senza le risorse necessarie per vivere, dal momento che quanto la Terra ci può offrire è limitato. La scelta di come, cosa e quanto consumare ha un effetto sull’umanità, sulla natura, sulla sopravvivenza nostra e degli altri. L’avidità, che caratterizza molti comportamenti contemporanei, perseguiti senza la consapevolezza dei suoi effetti distruttivi, ben lungi dall’essere un pregio, è un difetto devastante. Il libro, in questo senso, può essere utilizzato per condurre laboratori durante i quali i bambini, seguendo la grottesca vicenda di Crepapanza, avranno modo di approfondire gli effetti dello sfruttamento sconsiderato delle risorse su se stessi, sull’ambiente e sulle persone che li circondano.

Un libro per:

  • capire che nel cosumare ci vuole intelligenza
  • riflettere sul tema delle risorse del pianeta
  • discutere su cosa è una desiderio e cosa una necessità
  • imparare che la Terra è un bene da condividere
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