Nel cielo, nel mare

di Giovanna Zoboli e Philip Giordano, 2017

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Trovo che la coppia autoriale Zoboli-Giordano abbia la capacità di trasmettere un raro senso di serenità. Come il loro precedente lavoro (Quando il sole si sveglia di cui abbiamo già parlato), anche la recente uscita, sempre per Topipittori, Nel cielo Nel mare, rappresenta un viaggio lento in immagini e parole che come in un caldo infuso, si amalgamano.

Questa volta non si parla di “notte” e “giorno” bensì di “cielo” e “mare” (come si evince osservando la copertina e il retro copertina).

Nello scorrere le robuste pagine cartonate, pare quasi che gli autori aprano piccole finestrelle sul mondo, a volte confortanti, a volte inaspettate, a volte a zoom, a volte a grandangolo. Vediamo così una nuvola, un aereo, un calabrone, e ancora una balena, un paguro, un sommergibile…

La ripetizione nelle tavole del medesimo schema di dialogo illustrazioni-testo, la pulizia grafica delle forme, il ritmo cadenzato verbo-soggetto, le originali e accoglienti sfumature cromatiche, tutto concorre ad accendere nei più piccoli lettori sguardi rassicuranti e curiosi sul creato.

Forse ancor più musicale del precedente albo, Nel cielo Nel mare si costruisce attraverso una perfetta specularità tra mondo aereo (prima metà dedicata al cielo) e mondo marino (seconda metà dedicata appunto al mare): i medesimi verbi, scelti con la “solita” cura da Giovanna Zoboli, ritornano affiancati a elementi del creato diversi, ora del cielo ora del mare: “si alza il vento” / “si alza un vulcano”; “splende l’arcobaleno / splende un corallo; “fluttua un seme” / “fluttua la medusa”.

È come entrare in una rete di corrispondenze che gioca con il conosciuto (l’azione che si ripete) e la sorpresa (l’accostamento a un diverso soggetto), in un crescendo di ritmo che nelle illustrazioni, ad esempio, inizia con colori prevalentemente caldi per sfumare nei freddi mano mano che la notte si sostituisce alla luce nel cielo. E il tutto si scioglie, nell’ultima tavola, con un tenero ritratto di bambino colto mentre si tuffa nel cromie simmetriche delle onde di mare.

Insomma, tutto è equilibrio.

Non pensiate vi sia piattezza in questi lampi di ritratti, al contrario: tutte le componenti dell’albo contengono una buona dose di originalità. Sorgeranno domande nei bambini, catturati da dettagli delle illustrazioni che spesso colgono e fermano l’azione in essere; si riempiranno gli occhi e le orecchie di meraviglie perché riconosceranno ciò che già conoscono, e scopriranno cose che non conoscono.

Da Nel cielo, nel mare di Silvia, in Galline volanti, 04.08.2017.