Virginia Woolf

Nursery cryme ovvero dello sopravvivere all'infanzia

[di Elisa Galeati] Una bambina dal sorriso ieratico maneggia con grazia una mazza da croquet con cui decapita il piccolo compagno di giochi. Questa immagine, ormai leggendaria, a firma dell'illustratore Paul Whitehead, comparì nel 1971 sulla cover dell'album dei Genesis Nursery cryme, in cui il... leggi tutto

Raccontare il Tempo

Quando in libreria per la prima volta ho visto la copertina di Qui, di Richard McGuire (titolo originale, Here, edizione italiana Rizzoli Lizard), mi hanno colpito tre cose: la finestra aperta in primo piano (con l'implicito omaggio a Hopper); il titolo, Qui, sospeso nel buio, accanto alla tenda; l... leggi tutto

Un torchio in salotto

In un pomeriggio del marzo del 1917, duegiovani sposi escono dalla propria casa di Paradise Road, a Richmond,per andare a Farringdon Street, nel cuore della City di Londra, acomprare i giornali. Lungo la loro strada, la loro attenzione vieneattratta dalle vetrine di un venditore di macchinari e... leggi tutto

Gli scarabocchi di zia Virginia

Una volta, tanto tanto tempo fa,quando ancora non sapevano di essere Topi, i Topi fecero un lungopellegrinaggio a Londra e nel Sussex, per visitare i luoghi di duepersonaggi che – per ragioni diverse – affascinavano entrambi: Leonard eVirginiaWoolf.Da quelviaggio, oltre a commoventi ricordi,... leggi tutto