Giù al porto, ogni cosa è diversa: dai gatti, lunghi, magri che non miagolano mai, ai suoni metallici delle navi in costruzione. Il porto, infatti, è un posto “per grandi”, poco adatto ai bambini. Ci lavorano uomini che fanno il lavoro più incredibile: costruire le navi che viaggeranno sugli oceani, cariche di passeggeri e di cose. Fra queste, ce n’é una, immensa, intorno a cui le persone sembrano formiche. Giorno per giorno, un bambino la osserva e la vede crescere, cambiare, diventare sempre più bella, per il momento in cui partirà per la sua vita misteriosa. Ma il mistero abita già la nave: di notte, il suo ventre ospita viaggiatori trasparenti con valigie leggerissime. Nessuno sa chi siano, nemmeno il papà e la mamma che, messi insieme, sanno tutto, ma proprio tutto.
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