Pensiamo al Natale (e alle librerie indipendenti)

L’idea di pensare al Natale, oggi, in questo clima di totale incertezza, quasi infastidisce.
Eppure, proprio perché questa incertezza non porti conseguenze impensate e spiacevoli, delle quali ci accorgeremmo troppo tardi per porvi rimedio, vi invitiamo a pensare, da oggi, al Natale.
Anche se mancano ancora più di cinquanta giorni.
Anche se non sappiamo se domani potremo ancora uscire di casa e, uscendo trovare aperti tutti i commerci e gli uffici e le fabbriche, o solo alcuni, o nessuno.
Anche se non sappiamo se le librerie saranno aperte e, se lo saranno, se ci potremo entrare liberamente o dovremo fare con pazienza la coda per aspettare il nostro turno, uno alla volta.
Anche se non sappiamo se il giorno di Natale sarà davvero un Natale e se potremo celebrarlo con quel misto di gioia e mestizia che da sempre accompagna questa festa ambigua, foriera di gioia immensa e immensi dolori.

Pensiamo al Natale.
Pensiamo almeno a un Natale: quello delle librerie indipendenti.
Avete presente? Quelle librerie piccole o grandi che ravvivano il nostro quartiere, dove è bello andare un po’ per far flanella un po’ perché ci si scopre sempre qualcosa di interessante. Quelle che aspettano il Natale per rimettere in sesto i conti di un anno più difficile degli anni difficili che sono venuti prima.
Se pensate di regalare un libro, a Natale, pensateci adesso.
Adesso che c’è ancora tempo per scegliere dove comprarlo, per riceverlo a casa senza patemi e senza intasare i magazzini e le strade. Le novità sono già tutte uscite; i libri di catalogo sono lì che via aspettano; le pagine social sono piene di idee, proposte, suggerimenti.
Pensateci adesso.
Sostenete una libreria indipendente.
Perché, altrimenti, se arriverete all’ultimo momento e vedrete la coda per entrare in libreria, e farà freddo, magari ci sarà anche un po’ di neve sarà troppo forte la tentazione di estrarre di tasca il telefono e ordinare quel libro lì, che volevate comprare e portarvi a casa, in quel sito, quello con il finto sorriso per logo e penserete che in fondo non sarà il vostro libro a fare la differenza e che non vi piace stare al freddo e che se lo ordinaste alla libreria non vi arriverebbe in tempo e…
Pensate al Natale. Pensate alle librerie indipendenti.
Adesso, per favore.