È inverno!

Winter,prodotto nel 1930 da Columbia Pictures Production e realizzato da "A WaltDisney comic", fa parte della miracolosa, incantevole serie SillySimphonies Sound Cartoon. Cos'altro dire se non che è geniopuro, per poesia, umorismo, leggerezza, immaginazione?

Ritroviamo lamedesima colonna sonora, evidentemente perfetta per scivolamenti su neve eghiaccio, in un altro cartoon a tema invernale: On ice,della serie Mickey Mouse, prodotto nel 1935 da WaltDisney Production. Fra le due date, come si noterà sono cambiate alcunecose: oltre all'ingresso del colore, Columbia è stata spazzata via. Ilproduttore del cartoon è diventato lo stesso Walt Disney. Cos'èsuccesso? È successo che, il topo più fortunato del mondo, natonel 1928, in pochi anni è assurto a celebrità internazionale,al punto da diventare uno dei simboli del suo Paese, portando ilsuo inventore a ricchezza e gloria imperitura.

Ci sono tanti punti in comune fra i due cartoni:bellissimi entrambi, forse il secondo anche migliore del più antico,dal punto di vista tecnico.
Ma il nostro cuore, nonostantesia di topo, batte allegramente e fraternamente dalla parte deglianimali mattoidi, surreali di Winter, ancora un po'incerti e ingenui, con una loro festosa, squinternata innocenza. Quelli diOn ice sono simpatici, esilaranti, modernissimi. Ma unacosa è chiara: sono già delle star. E lo si capisce dalla sicurezza concui esibiscono vezzi, idiosincrasie, difetti.
In ogni modo:chapeau, Walt Disney.
Nel 1930, questogiovanotto, figlio di un muratore e di una maestra, era il beniaminodell'intellighenzia internazionale, adorato da uomini come H. G. Wells,Sergej Eisenstein, René Clair, Arturo Toscanini, Thornton Wilderche in quegli anni, infatti, dichiarò: "I due geni del cinemasono Walt Disney e Charlie Chaplin."

CheWalt Disney avesse una predilezione per l'inverno come atmosferain cui ambientare le avventure dei suoi personaggi, lo dimostranoalcuni schizzi per una sceneggiatura che aveva per protagonista ilsuo primo character, creato nel 1927, Oswald theLucky Rabbit, impegnato a pattinare sul ghiaccio. Poco dopo Disney fusubdolamente scippato di Oswald da un socio disinvolto. Senza Disney,tuttavia, il povero coniglio non ebbe grande fortuna. Prova ne èquesto cartoon a soggetto invernale, del 1930.

Che nepensate? Noi che è meglio diffidare dalle imitazioni!

Con questi due gioielli, accompagnati dal piccolomonito finale, vi auguriamo un inverno nevoso, pieno di luce e dibelle camminate nei boschi o per le strade della vostra città, apattinare, sciare o leggere seduti al caldo, in una poltrona di unastanza accogliente. Insomma, vi auguriamo un inverno pieno di affetto,calore, letture, chiacchiere e pensieri.