Libri d’artista. Giardini della mente

[di Francesca Zoboli]

Da tempo che volevo parlare di Garden Book. Libri d'artista, giardini della mente, edizioni Consulta, a cura di Elisa Pellacani.

L’occasione mi è offerta dalla rassegna, ospitata a Reggio Emilia, Fare libri 8, con due mostre di libri d’artista (che hanno dato origine al progetto del libro) e una serie di convegni.

Garden Book è un libro contenitore, cosmopolita per vocazione. Come racconta Elisa: «Il progetto nasce nel 2019 con la catalogazione dei libri d’artista inediti, con cui autori di paesi e formazioni differenti interpretano, facendo un libro, l’idea che il libro in sé possa essere un giardino… che diventa un luogo raccontato attraverso le pagine, ma anche la metafora di uno spazio personale che nel libro acquista consistenza e diventa fruibile.»

Ancora: «La dimensione ludica del costruire un libro, come fosse un giardino in cui scegliere piante, dipanare viottoli, progettare l’ordine dei fiori e la loro possibile durata, si confronta anche con la perizia tecnica… Il libro d’artista rispecchia questa libertà espressiva e parla del suo autore nel tratto, nel modo di narrare il proprio mondo interiore: spesso è in copia unica e si avvicina in questo all’intervento artistico che fa di un opera d’arte un pezzo unico.

“Giardinaggio su un tavolo da disegno” parole e immagini di Francesca Zoboli

Anche quando venga progettato per essere editato in pochi esemplari, o stampato con tecniche artigianali, può dare risultati diversi, come ogni seme gettato non germoglia nello stesso modo.»

I libri qui raccolti sono stati prodotti e poi selezionati per la tredicesima edizione del Festival del libro d’artista e della piccola editoria che si svolge a Barcellona ogni anno su un tema specifico.

La partecipazione di artisti provenienti da tutto il mondo è enfatizzata dal fatto che i testi sono multilingue, alcuni in italiano altri in spagnolo, inglese e francese.

“El dibujo y los jardines” parole e immagini di Margarita Mascarò

Il libro si apre con una poesia di Franco Arminio e i pensieri intorno a Canzoni da giardino di Franco Boccitto, per proseguire con saggi e riflessioni con visioni disparate sul tema giardino, come quella di Bibiana Crespo Martin che esplora le grafiche  e l’opera di William Morris, o quella di Stefano Mazzacurati che intraprende un viaggio nella storia dei giardini, a partire da quello dell’Eden a quello islamico, sostando nei giardini di pietra giapponesi e nei labirinti vegetali di quelli all’italiana.

Simona Inserra racconta di erbari medioevali, mentre Vitaliano Biondi epslora la botanica fantastica, dal manoscritto di Voynich a Leo Lionni, e approdando, infine, agli OGM.

Ci sono anche i racconti di Ugo Pellini, degli alberi testimoni del tempo e della storia, come il ginkgo di Hiroshima.

“Giardini da viaggio” parole e immagini di Loretta Cappanera

Al centro del libro si trova una galleria di immagini relativa a tutti i progetti selezionati con l’elenco degli artisti e dei collettivi partecipanti. Ecco, allora, libri di stoffa e leporelli infiniti, alcuni contenenti essenze essicate, altri fiori stampati con le più varie tecniche, altri ancora fibre naturali, cortecce, garze, una sfaccettata e caleidoscopica immersione in visioni fattesi materia.

“My own Garden pocket book” catalogo  libri XIII edizione libri  d’artista, Maria Irene Porto Guerriero

Alcuni artisti sono, poi, stati invitati a raccontare la stretta relazione del proprio lavoro con la natura e il modo in cui questa condizioni il processo creativo.

Nel libro è presente anche un mio scritto dal titolo Giardinaggio su un tavolo da disegno, in cui spiego la genesi e lo sviluppo di progetti partecipati da me condotti quali il Bosco vestito e Raccogliere ombre (di cui si è parlato anche in questo blog), e dell’opera/ricerca pittorica I Fiori Blu, da cui è nato anche un libro edito da La Grande Illusion.

“My own Garden pocket book” catalogo  libri XIII edizione libri  d’artista, Carmela Corsitto, Marian Crawford

Nel volume è dedicata attenzione al libro d’artista anche come strumento didattico. In proposito, troviamo due scritti molto interessanti di Lorenza Franzoni e Monica Michelotti.

Infine, nell’ultima sezione, sono raccolti i risultati di vari workshop sul tema giardino, come quelli condotti dalla Escuela Itinerante de Libro che «promuove il fare libri come forma di  pensare la propria esigenza comunicativa, sperimentando linguaggi, materiali, formati», o quelli degli open lab di stampa e collage, di cyanotipia, di scrittura, condotti da varie realtà operanti a Reggio Emilia.

Opera Collettiva

Concludendo Garden Book si presenta come un suolo fertile e stratificato, con una biodiversità ricca e varia: insomma, un fantastico giardino in cui perdersi. Come dice la quarta di copertina «un giardino è un libro a fisarmonica aperto contemporaneamente su tutte la pagine».

Laboratorio, Open Lab di stampa collettiva

A Reggio Emilia dal 23 Marzo al 2 Aprile si svolgerà la rassegna Fare Libri 8, organizzata dall’associazione Ilde e curata da Elisa Pellacani.

Saranno in mostra i libri d’artista selezionati dal tredicesimo festival di Barcellona, presso il Palazzo dei Musei, via Spallanzani 1 ( nei giorni 24, 25, 26 marzo e 2 aprile)

Ci sarà anche una seconda mostra Un libro un gioiello presso la Libreria Antiquaria Prandi, viale Timavo, 75, che ospiterà le opere degli autori invitati al festival. Qui troverete il mio libro.

È previsto anche un convegno di studi, giovedì 23 marzo, presso Unimore, dipartimento Educazione e Scienze Umane,  presso Palazzo Baroni, viale Timavo 93.

Altre informazioni sono disponibili sulla pagina facebook di Festival del Libro de Artista, e nei siti di Musei Civici Reggio Emilia e Unimore.