Quando comprate un uccello...


 L'acquariocivico di Milano è un bel posto: un edificio liberty inun bel parco. Ai bambini piace moltissimo perché è tutto decoratocon mostri marini, ippopotami, coccodrilli, pescioni vari, tritoni,delfini, rane. Già da fuori si annunciano le meraviglie che sivedranno dentro, nelle vasche illuminate nella penombra: il fluttuaremisterioso e seducente della vita acquatica. In questi giorni, poi,oltre ai pesci e al giardino, il luogo offre ai pupi, di Milano o dipassaggio in città, altri degni svaghi.

Qualche giorno faabbiamo, infatti, scoperto che un'amica scultrice, Giovanna Canegallo, oggi inaugura qui,alle ore 18 e 30, una mostra dedicata ai pesciuccello che sono deglianimali che non esistono se non nella sua testa che ne ha partoritiinteri branchi.
Ci sono piaciuti molto. Giovanna è unabravissima scultrice, ha lavorato a cose importanti e con personeimportanti: qui potete trovare tutto su di lei.
Oltre a essere una scultrice è un persona con un deciso sensodell'umorismo. I pesciuccello sono stati in incubazione in questaparte della sua personalità, prima di venire alla luce, credo. Nesono sicura, primo, perché basta guardarli:


Pesceuccello, GiovannaCanegallo.



Pesceuccello, GiovannaCanegallo.
Pesciuccello, GiovannaCanegallo. Pesciuccello, GiovannaCanegallo.

Secondo,perché è sufficiente riflettere sul fatto che appena sono natilei gli ha fatto un'intervista impossibile, e loro, benché muti,hanno subito voluto rispondere. Sicuramente per telepatia:

"Nasciamo nell'acqua. Ci piace aver latesta per aria. Vorremmo rendere più allegra la Terra. E, in fondo,sappiamo di essere solo dei legni (provvisoriamente) strappati alfuoco. Elementi in comune con gli umani? Mah, essere sordi... epensare che tutti gli altri siano muti."


Schizzoper allestimento di pesciuccello, GiovannaCanegallo.


Terzo, perché a Giovanna piace Daniil Charms che è uno scrittore chefa molto, molto ridere. Questo suoamore letterario lo dichiara in alcune righe che lei stessaha scritto sui pesciuccello:

“Quando comprateun uccello, controllate sempre se ha i denti. Perché se ha i denti,non è un uccello”. 
Questofulminante consiglio raccattato in fondo a un breve racconto diDaniil Charms, è stato il primo, irresistibile suggerimento perarrivare alla creazione dei pesciuccello. Ondate di altri stimoli,più sensoriali, mi sono poi arrivate, giorno per giorno, dalla letturain chiave materico-strutturale dei mille legni, residui, frammenticonsumati dal mare e scarti di lavorazione perennemente fluttuanti nelmio laboratorio. 
Così hannocatarticamente preso corpo Dante, Pesceuccello col ciuffo, Pesceuccellomacchiato, Pesceuccello sottile, Pesceuccello Brutto.... Sciamidi bizzarre creature dal profilo ruvido, decisamente legnoso;ma sempre attraversato

Disegni di pesciuccello, GiovannaCanegallo.

dalampi di tenerezza, guizzi di ironia, che hanno reso ognivolta, ogni esemplare, unico, irrinunciabile, assolutamenteirripetibile.
Ora l’emozionecontinua. 
Nel guardarliviaggiare, ondeggianti in stormi (in branchi, forse); disperdersi eriaggregarsi, per sintonia, similitudine o chissà quali misterioseaffinità. 
Sperimentare nuovispazi e intercettare correnti, seguendo ignoti magnetismi. Attraversati daun brivido: di vanità. Fremono, per mettersi in mostra.

Anche noi fremiamo all'idea di vederli.

Pesciuccello, GiovannaCanegallo.