22 regole per raccontare una storia

Qualche giorno fa,sulla nostra pagina facebook abbiamo postato questa intervista a Kate Wilson, diNosy Crow. Il post si chiudeva citando “le 22 regole della Pixar peruna narrazione fenomenale”. Non ne sapevo nulla. E sono andata acercarle.

Le Pixar's 22 Rules to PhenomenalStorytelling sonostate redatte da Emma Coats, una storyboard artistdella Pixar. Se avete visto la mostra sulla Pixar, a Milano o aMantova, avete un'idea della qualità del lavoro collettivo diquesto colosso dell'animazione, a prescindere dal fatto che i lorofilm vi piacciano o no.

Oggi vi proponiamo le 22 regole tradotte, insieme al poster realizzatoda PBJPublishing (che potete acquistare o scaricare qui).

Perchélo facciamo? Illustrare, realizzare albi illustrati, non è altroche raccontare una storia usando immagini al posto delle parole. Oimmagini insieme alle parole. Che usiate o no le parole, la sostanzanon cambia. Dovete essere capaci di raccontare una storia. Cioè doveteessere in grado di creare una struttura narrativa solida, funzionante,convincente.

A volte ho l'impressione che chi sioccupa di immagini pensi che il compito di creare la storia tocchi a chiscrive, cioè alle parole. Non è così. Avere una capacità narrativastrutturata è fondamentale per chi crea immagini. Per costruirla,leggere aiuta moltissimo: romanzi, libri illustrati, saggi, fumetti,ma persino comunicati stampa o una brochure aziendale, purché benscritti. Ma anche guardare è fondamentale: quadri, cicli di affreschi,mappe, film, cartoni animati eccetera.
Queste regolenascono dall'esperienza di chi si occupa di lungometraggi animati, esi sente. Ma in senso generale, toccano alcuni punti cruciali di quelprocesso creativo che è raccontare una storia. Perciò si può anchecominciare da qui, a fare esercizio.

Ventidueregole per raccontare una storia

#1   Si ammira un personaggio perché fa di più chelimitarsi a cercare il successo.

#2   Devi tenere a mente ciò che ti interessa come lettore,non quello che è divertente fare come scrittore. Le duecose possono essere molto diverse.

#3   Cercare un tema è importante. Ma non saprai mai di cosa parla lastoria prima di essere arrivato alla fine. Adesso riscrivila.

#4   C'era una volta_________. Tutti i giorni_________. Maun giorno_________. Per questa ragione_________. Perquesta ragione_________. Finché, alla fine_________.

#5   Semplifica. Focalizza. Combina i personaggi. Prendivie traverse. Ti sembrerà di perdere cose importantiper strada, ma ti renderà libero.

#6   Che cosa sa fare il tuo personaggio? Che cosa gli piace? Faglifare l'esatto contrario. Mettilo alla prova. Come reagisce?

#7   Arriva alla fine prima di avere idea di cosa cimetterai in mezzo. Davvero. I finali sono difficili,quindi meglio lavorarci subito.

#8   Finisci la tua storia e non ti preoccupare anche se nonè perfetta. In un mondo ideale sarà finita e perfetta,ma non importa. Ma farai meglio la prossima volta

#9   Se ti blocchi, fai un elenco di ciò che non potràaccadere nella storia. E molto probabilmente capiraiquello che ti serve per ripartire.

#10   Viviseziona le storie che ti piacciono. Quello che ti piace in loroè parte di te: devi conoscerlo a fondo prima di poterlo usare

#11   Scrivere ti aiuta a fissare le idee. Se te la tieni in testa,anche un'idea perfetta non potrà essere condivisa.

#12   Scarta la prima cosa che ti viene in mente. E la seconda. Ela terza. E la quarta. E la quinta.  Liberatidell'ovvio. Sorprendi te stesso.

#13   Fa' in modo che i tuoi personaggi abbiano delleopinioni. Quelli passivi e malleabili sono più facilida scrivere, ma terribilmente noiosi da leggere.

#14   Perché devi scrivere proprio questa storia? Che cos'è che tibrucia dentro e la alimenta? Ecco il nocciolo della questione.

#15   Se fossi il tuo personaggio, in questa situazionecome ti sentiresti? Conferisci onestamente unacredibilità a situazioni incredibili.

#16   Qual è la posta in gioco? Dacci una buona ragione perstare dalla parte del tuo personaggio. Che cosa succede, sele cose vanno male? Mettilo in condizioni sfavorevoli.

#17   Nulla è sprecato. Se non funziona, mettilo da parte e voltapagina. Tornerà più avanti, se potrà essere utile.

#18   Devi conoscere te stesso: sapere se stai dando il massimo o se ti staigingillando. Scrivere una storia è sperimentare, non perfezionare.

#19   Una coincidenza è perfetta per mettere un personaggio nei guai. Maper tirarlo fuori dai guai sarebbe solo un espediente.

#20   Fai esercizio. Prendi la storia di un film che nonti piace: che cosa le servirebbe per piacerti?

#21   Devi identificarti con la situazione, con il personaggio. Non puoi esseredistaccato e scriverne. Che cosa ti farebbe comportare in quel modo?

#22   Qual è il nocciolo della tua storia? Il modo più economico perraccontarla? Se lo sai, puoi partire da lì.

Nota a carattere promozionale: Se viinteressa imparare a leggere e a scrivere le storie, con le parolee con le figure, sappiate che (si parva licet),stiamo meditando un corso sul tema, che si terrà probabilmente apartire da settembre, a Milano. Se siete interessati a saperne di più,mandate una mail con il soggetto “Corso di lettura e scrittura dialbi illustrati” all'indirizzo info[at]topipittori[dot]it. Viterremo aggiornati.