Cose che non si dovrebbero dire

Abbiamo spesso la sensazioneche parlare di dati di vendita e di fatturato sia un po’ infrangereun tabù. I soldi, si sa, sono lo sterco del diavolo. E il mercato èun luogo orribile dove non si promuovono ideali, cultura e bellezza,ma si propinano a un pubblico di idioti prodotti cinici, corrotti,brutti. Tanto vale lamentarsene. E lamentarsi (circostanziando il menopossibile) di risultati insoddisfacenti, di conti che non tornano,di meccanismi perversi e oscuri che tengono i buoni libri lontanida chi li dovrebbe leggere (anche se poi quei libri si vendono, siristampano, ricevono recensioni, vincono premi).

A noi, invece, piace parlare di numeri, anche se a volte, perpigrizia, saltiamo uno dei nostri report mensili. E ci piace perchédietro a ogni numero c’è qualcuno che ha messo mano al portafoglioe ha deciso di spendere il denaro che ha guadagnato per dare a unbambino o a un ragazzo qualcosa che abbiamo pensato potesse andarebene per lui.
E ci piace anche, naturalmente, perché moltidi questi numeri hanno davanti un segno più.

Rispetto allo stesso periododel 2010, dal primo aprile al 31 maggio di quest'anno abbiamo venduto(nel nostro campione di librerie) il 35,5 per cento in più in terminidi volumi, a parità di numero di novità uscite. Il dato campionarioè confermato dai dati del cosiddetto sell in, cioèdai libri spediti dal distributore alle librerie.

Ci piace sottolineare che nella classifica dei primi cinqueci sono tre novità e due titoli di catalogo che, udite! udite!,hanno veduto più quest’anno dell’anno scorso: Io sonoil cielo che nevica azzurro di Giusi Quarenghi (+17%)e l’intramontabile Che cos’è un bambino?di Beatrice Alemagna (+14%) ormai prossimo alla quinta ristampa. Frale novità, l’Esopo di Simone Rea sta sbancando e, probabilmente, citoccherà ristamparlo prima di Natale. Il merito va senz’altro a Simone,che si sta spendendo con una generosità non comune nelle attivitàin libreria e nelle sessioni di dediche (come abbiamo già detto qui). Gli uccelli di Albertinee Germano Zullo è finalmente tornato in libreria,dopo essere stato per due mesi indisponibile, causa ritardonella ristampa, e sta riprendendo quota.

Salutiamo con piacere unaclassifica delle librerie più attive abbastanza diversa dal solito.
La gloriosa Tempolibro di Catania e la neonatama agguerritissima Pel di carota di Padova occupanola prima e la terza posizione di una graduatoria che vede al secondoe al quinto posto le immancabili colonne portanti del nostro settore:la Libreria dei Ragazzi di Milano, di RobertoDenti e Gianna Vitali; e la Giannino Stoppani diBologna, di Giampaola Tartarini, Grazia Gotti e Silvana Sola.
Si conferma la tendenza alla crescita del mercato virtuale:IBS è sempre in classifica e aumenta le vendite del 30 per centorispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Amazon non produceancora vendite significative e la sensazione è che il canale Internetnon stia intaccando in maniera sensibile le vendite delle libreriespecializzate, ma stia allargando il mercato a un pubblico diverso.

A chi ha venduto, comprato e letto i nostri libri,il nostro caloroso e riconoscente ringraziamento.

Che cosa hanno venduto le librerie in aprile emaggio 2011?

1)Favoledi Esopo [100]
2) Gli uccelli  [67]
3) Io sono il cielo che nevicaazzurro [67] 4) Che cos'è unbambino? [61] 5) P dipapà [54]
Quali librerie hanno venduto di più in aprile e maggio2011?
1) Tempolibro –Catania [100]
2) Lalibreria dei ragazzi – Milano [67]
3) Pel dicarota - Padova [55]
4) InternetBookShop - www [55]
5) GianninoStoppani – Bologna[46]
Ilnumero fra parentesi è un numero indice che segnala la proporzione divendite rispetto al valore più elevato rilevato, convenzionalmentefissato in 100.