Immagina una scatola

[di Sara Maccagnan]

Che cos’è Box ovvero L’arte in scatola? Un progetto che propone una serie di scatole didattiche che contengono piccoli mondi immaginati per far scoprire qualcosa da un altro punto di vista: un albo illustrato, un’opera d’arte, un libro, un film o un artista. Realizzate in tiratura limitata, ogni scatola custodisce suggestioni, oggetti, disegni, piccoli libri fatti a mano e semplici kit per imparare a fare da soli.

Le Box:

  • non sono grandi, ma piene di sorprese;
  • non sono libri, ma contengono anche dei libri;
  • non sono un laboratorio portatile, ma possono diventare un laboratorio;
  • non sono un gioco, ma ci si può giocare a scoprire l'arte.

L’arte in scatola serve a stimolare la creatività, a costruire percorsi didattici e momenti ludici. Può servire a leggere, disegnare, scoprire e costruire nuove storie come si vuole, dove si vuole e con chi si vuole.

Un esempio è Uccellino Box.

Figura 1.  Uccellino.

La natura può alimentare lo sguardo scientifico, ma anche quello poetico e narrativo, può essere immaginata. La scatola Uccellino Box ha un approccio per lo più ludico ed è dedicata a tre albi illustrati: Prendere il volo, Gli uccelli e Uccelli da disegnare e da colorare con Carl Cneut editi da Topipittori.

Contiene:

  • 1 Kit per fare da soli con uno stencil per disegnare un sacco di uccellini, della carta pre-tagliata e Cromo Uccellino, la mazzetta per scegliere i colori;
  • 1 copia di Il catalogo degli uccellini, utilissimo per inventare nuovi uccellini;
  • 1 copia di Uccellino - un libro silenzioso, libro d’artista senza parole, con fotografie e disegni per inventare nuove storie;
  • 2 uccellini tridimensionali in edizione limitata;
  • 2 spille rotonde;
  • 1 borsina di cotone per andare al parco con Oblio Box e disegnare gli uccellini dal vero.

Che cos’è Oblio Box ve lo spiego subito.

Figura 2.  Alcuni degli uccellini da Il Catalogo degli uccellini. a) In ordine Uccellino, Bio, A righe, Sirena, Esotico, Classico, Notte stellata, Pink, Sant’Uccellino, Mexico, Typo, A pois, Matrioska, Tao, Innamorato, Estate (acrilico su carta); b) pagina 38 de Il Catalogo degli uccellini.

Figura 3.  Uccellino - un libro silenzioso: fogli fronte e retro stesi prima della rilegatura.

Figura 4.  Studi preparatori: analisi degli albi e primissimi disegni, studio delle forme e Uccellino Notte stellata (acrilico su carta).

Oblio Box

Figura 5.  Studio preparatorio: prime forme (acrilico su carta, Ode à l’Oubli (dettaglio).

Ricordare e inventare, cucire e disegnare, forme, colori e parole: Oblio Box è la scatola dedicata all’opera di Louise Bourgeois e nello specifico ai suoi libri di stoffa Ode à L’Oubli e Ode à la Bièvre e ha un approccio evocativo e intimo.

Contiene:

  • 1 copia di A memoria, libro d’artista con disegni, fotografie e testi inediti e citazioni da leggere e guardare con calma;
  • 1 Kit per fare da soli con: un libro vuoto già rilegato per disegnare i tuoi ricordi, cinque stencil per riprodurre facilmente le forme di Louise, una mazzetta con i colori preferiti di Louise;
  • una mazzetta con le sue parole, un libro vuoto di stoffa pronto per essere riempito, alcune stoffe e un ago già infilato per iniziare subito;
  • 1 quaderno per gli appunti dove annotare i primi pensieri;
  • 1 mini poster;
  • 1 copia di Louise a memoria, gioco del memory per allenare la memoria;
  • brevi istruzioni.

Oblio Box non contiene nozioni sulla poetica dell’artista, ma per orientarsi in questo senso si può fare ricorso alle risorse online gratuite messe a disposizione dal MoMA o con una tra le numerose pubblicazioni in commercio. Oblio Box è realizzata in collaborazione con Laura Ventolini, artista raffinatissima del cucito.

Figura 6. Copertina e alcune pagine rilegate e stese di A memoria.

Figura 7. fasi realizzative: preparazione del Kit per fare da soli, prima prova e taglio delle tessere per il gioco Louise a memoria.

Esistono tanti modi per avvicinare all’arte bambini, ragazzi e adulti. Se utilizzati in modo consapevole possono essere tutti molto efficaci. Si può proporre un approccio didascalico, storico, ludico, esperienziale, estetico e anche digitale, ma l’aspetto più importante è non perdere mai di vista il fatto che la responsabilità di chi guida è altissima. Il rischio che si corre è allontanare dall’arte, anziché avvicinare a essa, e anche in modo definitivo. Quando progetto un percorso didattico, per la scuola o per altri ambienti educativi, penso sempre che sia un insieme di cose a dar luogo al maggior numero di stimoli. D'altronde un’opera d’arte, un albo illustrato, un libro, una poesia, un film sono di per sé un insieme di esperienze che l’artista ha saputo convogliare in un’unica forma. L’arte in scatola parte da questo presupposto e ha questo obiettivo, oltre a quello di divertire (che è importantissimo): offrire la possibilità di pensare all’arte come a un insieme di stimoli e sollecitazioni.

Ogni scatola che progetto è pensata per offrire spunti per un nuovo fare, dopo aver osservato o avuto tra le mani un’opera d’arte. Ognuno di noi può decidere l’approccio più vicino al proprio sentire, può quindi scoprire in modo autonomo e creare anche a partire dal proprio vissuto. Le Box sono adatte a tutti perché offrono più livelli interpretativi, possono essere utilizzate individualmente o dar luogo a un’esperienza collettiva, magari più ludica. L’arte ha poche regole, piace perché stupisce, perché risveglia in noi qualcosa che a volte non sappiamo come chiamare, ma al quale attribuiamo una grande importanza e una grande occasione di crescita.  Aprire una Box può aiutarci a rendere quotidiano e meno aulico il rapporto con l’arte: non ci sono istruzioni rigide, c’è solo la volontà di suggerire un’esperienza a partire dal concetto di contaminazione. Con ogni scatola si possono fare tante cose: disegnare, imparare, scoprire, cucire, creare, riflettere e sperimentare, mettendosi alla prova per dare vita a nuove narrazioni, partendo da noi. Non è difficile, basta provare senza dimenticare che l’educazione è permanente.

L’arte in scatola è un progetto autoprodotto e per questo ogni scatola si sviluppa lentamente, tutti gli oggetti contenuti sono fatti a mano e stampati in tirature limitate. A breve, saranno disponibili anche Sulla luna Box, Natura morta Box e una scatola, per ora, segretissima realizzata in collaborazione con Ilaria Gradassi e Silvia Rubechi.

Due anni fa, in soffitta, cercando vecchi costumi da bagno, ho trovato una scatola tra gli oggetti dalla mia infanzia. Dentro c’erano alcuni disegni, alcuni fogli bianchi, un libro, una matita colorata e un pastello a cera; non ricordo perché da bambina avessi inscatolato questi oggetti, non sono per nulla ordinata, forse volevo conservare un’idea di qualcosa che magari avevo letto proprio in quel libro. Ho provato tanta tenerezza per la bambina che ero, sempre in silenzio e tra le nuvole.

Al supermercato vendono delle scatole per preparare i dolci, non contengono tutti gli ingredienti, alcuni li devi aggiungere tu altrimenti la torta non si può fare. Ecco, L’arte in scatola è un po’ così: per assaggiare l’arte alcune cose ci sono, altre vanno aggiunte, meglio non cuocere troppo, però.

È possibile ricevere ulteriori informazioni su L’arte in scatola attraverso la pagina Instagram @piuartestudio.

[Grazie a Giovanni, Sara, Gualtiero, alla maestra Ausilia Venturella per aver sperimentato con i suoi bambini Uccellino Box e a Silene che sta trasformando Uccellino in un oggetto bellissimo. Grazie anche a tutte le persone che hanno già ricevuto L’arte in scatola. Grazie ai Topipittori per aver ospitato L’arte in scatola in questo spazio esclusivo.]