Nel cielo e nel mare

[di Giovanna Zoboli]

Nel cielo. Nel mare è un cartonato per lettori piccoli dedicato ai fenomeni celesti e marini con testi miei e illustrazioni di Philip Giordano. Si tratta del secondo volume di una serie di quattro (i prossimi due sono in cantiere), che ha esordito con Quando il sole si sveglia (e quando si sveglia la luna?). Come e quando sia nato quest’ultimo l’ho raccontato nel 2015, su questo blog.

Dopo il primo libro, di cui siamo stati molto contenti sia per l’apprezzamento di pubblico e critica, sia per la nostra valutazione della qualità del libro, sia per il rapporto di collaborazione che si è stabilito con Philip Giordano, interprete raffinato e intelligente di questi racconti minimi, abbiamo stabilito di dare seguito al progetto con altri tre titoli, che si ispirano a Quando il sole si sveglia, ma con alcune variazioni.

L’intera serie si fonda su un format che propone al piccolo lettore il racconto di due ambienti contrapposti, nel primo titolo si tratta e del giorno e della notte, nel secondo sono il cielo e la terra. Le prime 11 pagine, in entrambi i titoli, forniscono una descrizione del primo ambiente; le successive 11, quella del secondo ambiente: fa da stacco una pagina di passaggio in cui nel testo si formula la domanda che introduce al secondo ambiente: “E quando si sveglia la luna”, “E nel mare?”.

Nel cielo. Nel mare, Giovanna Zoboli, Philip Giordano.

 

Quando il sole si sveglia, Giovanna Zoboli, Philip Giordano.

In Quando il sole si sveglia i personaggi che abitano il primo e il secondo ambiente sono gli stessi (il fiore, la mosca, la rondine, il gallo, il cane, l’automobile, la casa…), quello che cambia sono le azioni che svolgono. Invece in Nel cielo. Nel mare sono i soggetti a cambiare e le azioni rimangono le stesse, eccetto che per i due verbi che indicano le azioni dell’uccello e del pesce: vola l’uno, nuota l’altro. 


Nel cielo. Nel mare, Giovanna Zoboli, Philip Giordano.

Così sorgono il sole e la luna, corrono una nuvola e un paguro, passano un aereo e una tartaruga, ronzano un calabrone e un sommergibile, si alzano il vento e un vulcano, fluttuano un seme e una medusa, splendono un arcobaleno e un corallo, giocano un aquilone e una balena, cacciano un pipistrello e un granchio. Anche nel finale i due verbi cambiano: cade una stella e si tuffa il bambino. La presenza del bambino stabilisce un elemento di continuità con Quando il sole si sveglia che termina con “Il bambino sogna”. Una presenza importante che ritorna per ricondurre l’esperienza fatta nel libro a quella personale del lettore che all’ultima pagina, nell’ordine del mondo raccontato fra analogie e differenze, trova un posto anche per sé.

Nel cielo. Nel mare, Giovanna Zoboli, Philip Giordano.

Quando il sole si sveglia, Giovanna Zoboli, Philip Giordano.



In Quando il sole si sveglia, quello che si racconta sono i cambiamenti che il tempo del giorno e della notte determina per i diversi soggetti. Se la luce spinge gli esseri e le cose all’attività, il buio le invita alla quiete e al riposo (con qualche eccezione, però). 
In Nel cielo. Nel mare l’attenzione è posta sulle analogie che si riscontrano fra gli avvenimenti che caratterizzano i due ambienti, aria e acqua. Se le creature che le abitano sono diverse, quello che fanno in questi ambienti così lontani l’uno dall’altro, hanno straordinarie somiglianze.

Quando il sole si sveglia, Giovanna Zoboli, Philip Giordano.

In questo senso, a nostro avviso, i due libri funzionano bene insieme. Il meccanismo identico alla base dei due cartonati da una parte è rassicurante per il lettore, supportando una lettura competente; dall’altra lo sorprende, introducendo elementi imprevisti, e quindi spingendolo a scoprire le differenze fra i diversi ambienti e personaggi. La struttura di questa collana, infatti, è pensata per perché i bambini si divertano a scoprire nelle sequenze, sia fra i diversi titoli sia in testi e immagini di ogni singolo titolo, analogie e differenze, e questo sia attraverso letture ripetute, sia sfogliando il libro, saltando da una pagina all’altra, avanti e indietro, dall’uno all’altro in una sorta di gioco dell’attenzione e della memoria simile a un Memory. La diversità fra i diversi titoli spingerà anche i lettori a osservare come gli ambienti determinino in modo diverso le azioni di chi li abita, e come soggetti diversi compiano azioni molto simili.

Nel cielo. Nel mare, Giovanna Zoboli, Philip Giordano.

Con questi libri ho cercato di raccontare il mondo ai più piccoli in un modo che suggerisse quanti nessi, per somiglianza o opposizione, esistano fra le cose e quanto sia sorprendente scoprirlo autonomamente, guidati dalla logica di un racconto che lascia molto liberi di intraprendere modi personali di ricerca e scoperta.

In questo senso il lavoro di Philip Giordano, anche in Nel cielo. Nel mare ha il merito di creare immagini che se da una parte in ogni pagina sono autonome e perfettamente autosufficienti, dall’altra sono pensate come tessere di un unico affresco, congegnate per vivere nella doppia pagina e nell’intera sequenza attraverso un’alternanza di forme e colori capace di sviluppare un ritmo narrativo forte e avvincente, e di supportare i lettori nell’identificazione di situazioni, soggetti, azioni, spazi e tempi. Un elemento innovativo è la palette di questa serie, che si discosta nettamente dal tipo di cromatismo utilizzato nei libri i più piccoli, di solito giocato su forti contrasti e colori accesi. Apprezziamo molto il modo delicato e sofisticato con cui Philip Giordano si rivolge ai piccolissimi: un linguaggio che attraverso la bellezza di accostamenti e opposizioni invita a raffinare il proprio senso del colore.

Quando il sole si sveglia, Giovanna Zoboli, Philip Giordano.

Per quanto riguarda i testi, come è avvenuto per Quando il sole si sveglia, anche in Nel cielo. Nel mare è stato molto interessante esplorare questa dimensione così semplice e basilare del linguaggio e del racconto. E tuttavia, per quanto mi riguarda, lavorare a una narrazione complessa attraverso un testo limpido unicamente costruito su soggetti e predicati,  è di grande interesse. Si scende alle cellule base del linguaggio, e c’è molto da imparare.

Philip Giordano. Schizzi per la copertina di Nel cielo. Nel mare.

Philip Giordano. Storyboard per Nel cielo. Nel mare.