Pensare con le mani

[di Antonella Abbatiello]

Per le mie due lezioni al Master di primo livello in Storia, teorie e tecniche della letteratura per l’infanzia ho scelto di raccontare i miei libri ‘disegnati con le forbici’.

Disegnare con le forbici è stata la tecnica praticata da un grande artista, Henri Matisse, nell’ultima e più creativa parte della sua vita.

Si tratta di una tecnica adatta a tutti, soprattutto ai bambini, perché è semplice e facilmente comprensibile. I materiali sono essenziali: forbici e fogli di carta colorata.

Per disegnare con le forbici è necessario, prima di ritagliare, immaginare la figura nel foglio e renderla il più sintetica possibile, per poi poterla ‘estrarre’ dalla superficie della carta. Disegnando con le forbici si imparare a evitare artifici, a lasciar andare tutto ciò che è superfluo per raggiungere l’essenza della figura e poterla riconoscere.

Henri Matisse è stato uno dei più importanti artisti del Ventesimo secolo. Matisse e Picasso rappresentano i due poli del rinnovamento dell’arte del Novecento. Lavorano quasi negli stessi anni (Matisse ha dodici anni più di Picasso).

Matisse, francese, nato a Le Chateau Cambresis nel 1869 (morto nel 1954, a 85 anni, una lunga vita), rivoluziona la pittura nella direzione dell’essenzialità e della libertà interiore. Da una pittura tradizionale e accademica, attraverso una lunga ricerca sul colore, arriva alla massima purezza e semplicità, disegnando con le forbici.

Nel 1952 scrisse: “Non credo di aver mai raggiunto un equilibrio così perfetto come quello ottenuto ora con questi lavori di ritaglio. Ma so che solo dopo molto tempo si comprenderà quanto progredita sia stata la mia attuale opera”.

Ecco una serie di quadri, in sequenza cronologica, che senz’altro commento fa capire la trasformazione del suo linguaggio artistico.

Equilibrio, purezza e semplicità: questo è l’aspetto dell’opera di Matisse che nel corso degli anni mi ha sempre interessato e che ho poi cercato di applicare al mio lavoro più recente, seguendo un percorso personale.

Ho pubblicato quattro libri con questa tecnica.

 

Ho realizzato molti laboratori con i bambini, con questa tecnica. Potete vedere alcune immagini di queste esperienze qui, qui e qui.

Anche Leo Lionni, con il quale ho lavorato a lungo, usava le carte ritagliate, mi sono ispirata a lui in alcuni laboratori.

Ho raccontato questa tecnica agli studenti e alle studentesse del corso di Scienze della Formazione di RomaTre (2022), che hanno poi disegnato con le forbici.

Questi sono alcuni collage realizzati dai corsisti dell’attuale Master, sui temi del mare e del giardino.

Non sono disegnatori, ma hanno compreso molto bene cosa vuol dire pensare con le mani.