Quei libri che fanno la ruota

AntonellaDel Cinque è una giovane grafica milanese. Come Marina, sua sorella,a cui si deve le grafica di numerosi nostri libri, ha studiato a Londra,al Central Saint MartinsCollege of Art, e, come Marina, alla professione in sensostretto affianca un'attività creativa in cui carte, scritture, tecnichedi stampa, corpi e caratteri tipografici diventano materiali con cuicostruire architetture, sculture, oggetti.

In particolare,i lavori di Antonella partono dai libri e li interpretano in modomolto munariano, come strutture architettoniche, forme pure, materialivivi, spazi tridimensionali da attraversare, oggetti parlanti oltre lafunzione loro assegnata. Nelle sue mani, ogni libro, mediante tagli,piegature, rotazioni, conosce una metamorfosi imprevista che lo portaa rivelare una seconda natura, mai colta prima, impegnati com'eravamoa considerarlo un invisibile, neutro strumento al servizio del sapere,della conoscenza, del divertimento. Senza capire che pagine, margini,lettere, frontespizi, risguardi, parole, copertina, sono, in unlibro, elementi salienti, tratti di una fisionomia che attende solodi essere letta, rivelata, mostrata.

Scopriamo così checerti libri fanno la ruota simili a uccelli nella stagione degli amori,che sanno esibire la bellezza fragile e geometrica di un ventaglio,che possono diventare eliche di vascelli destinati a viaggi letterari,o clessidre, piramidi, croci...



Quando osa una composizione di piùvolumi, ecco che dai pensieri di Antonella escono architettureavveniristiche: costruzioni che non sfigurerebbero negli studidi architetti celebri impegnati a immaginare fantasmagoricicontenitori d'arte, di musica, denari, turisti, aerei,treni in ogni parte del mondo.

A noi ilibri fantastici di Antonella piacciono. Ci fanno venire in mente tantecose, come avessero parentele, lontani cugini un po' dappertutto, nellamoda, nel folclore, nel design: certi abiti di Roberto Capucci, certesculture di tessuto di Issey Miyake, certi origami, certi lampioncinicinesi, certi pop-up, o quei festoni di carta che a carnevale si compranobidimensionali, e, tirati fuori dalla confezione, spiegati, acquistano unasorprendente bellezza tridimensionale.
Se siete interessati adacquistare o a esporre i libri di Antonella, mandateci un messaggio e vimetteremo in contatto con la loro autrice.