Il valore delle biblioteche scolastiche. Uno sguardo a Berlino e Brandebrugo

[di Giulia Mirandola]

Le biblioteche scolastiche a Berlino e nel Brandeburgo hanno una tradizione. Al loro futuro guarda oggi una pluralità di soggetti alleati tra loro per fare emergere l’operato e il valore di questi centri culturali. Per saperne di più sono stata alla conferenza regionale delle biblioteche scolastiche che si è tenuta a Berlino lo scorso aprile.

Biblioteca Roberto Piumini della Finow-Grundschule und Europa-Schule.

Biblioteche scolastiche a confronto

La conferenza “Lese(lern)ort Schulbibliotheken” è organizzata da LISUM-Landesinstitut für Schule und Medien Berlin-Brandenburg e AGSBB-Arbeitsgemeinschaft Schulbibliotheken Berlin-Brandenburg presso la Biblioteca Roberto Piumini della Finow-Grundschule und Europa-Schule e la Biblioteca del Centro di formazione e Fondazione “Lette Verein” di Berlino. Sono presenti venticinque biblioteche scolastiche provenienti da tutta la regione, le quali aderiscono a un programma di formazione a loro espressamente dedicato, suddiviso in due conferenze annuali nella quali le biblioteche scolastiche si riuniscono, fanno conoscere il lavoro nei rispettivi contesti e mettono in comune progettualità e traguardi.

Biblioteca Roberto Piumini della Finow-Grundschule und Europa-Schule.

Il ruolo del Senato e delle istituzioni regionali

Dal 2021 il forum per la comunicazione del Senato di Berlino, per meglio monitorare e per sostenere l’attività delle biblioteche scolastiche, ha istituito un vero e proprio servizio di coordinamento dedicato in modo mirato alle biblioteche scolastiche. Durante la conferenza dedicata alla rete regionale delle biblioteche scolastiche di Berlino e del Brandeburgo, tenutasi lo scorso aprile, la prima a prendere la parola è Prof. Dr. Ulrike Becker del Dipartimento per la formazione, i giovani e la famiglia e Medienforum del Senato di Berlino, il quale ha tra i suoi obietti quello di investire in modo incisivo a favore delle biblioteche scolastiche. Le biblioteche scolastiche a Berlino e nel Brandeburgo hanno una tradizione alle spalle. Alcune di loro, negli anni scorsi, sono state vincitrici del premio “Migliore biblioteca scolastica dell’anno”. Il paesaggio delle biblioteche scolastiche a Berlino e nel Brandeburgo, secondo i dati resi pubblici da AGSBB-Arbeitsgemeinschaft Schulbibliotheken Berlin-Brandenburg, è sfaccettato. Uno dei lavori in corso è quello di valutare la qualità delle singole biblioteche scolastiche e di capire qual è la loro distribuzione nel territorio di Berlino e del Brandeburgo. Per esempio, ci sono quartieri nei quali solo un terzo delle scuole è dotato di biblioteca scolastica e altri nei quali l’80% delle scuole è dotato di biblioteca scolastica. Le biblioteche scolastiche che fino ad ora hanno preso parte ai programmi di formazione sottolineano l’importanza di operare in rete a livello regionale e hanno chiaro che per svolgere al meglio le proprie funzioni servono stabilità del personale e continuità nel lavoro.

Biblioteca Roberto Piumini della Finow-Grundschule und Europa-Schule.

Due biblioteche vicine di casa

La Biblioteca Roberto Piumini della Finow-Grundschule und Europa-Schule e la Biblioteca del Centro di formazione “Lette Verein” di Berlino sono situate nello stesso quartiere, a Schoeneberg. La Biblioteca Piumini, che è stata fondata da Inge Feltrinelli insieme all’editore Klaus Wagenbach, si trova al centro della Finow-Grundschule und Europa-Schule, una delle ventidue Staatlichen Europa-Schule Berlin (SESB), le scuole pubbliche berlinesi basate sul bilinguismo e sul concetto di educazione europea. La Biblioteca della Fondazione “Lette-Verein” si colloca all’interno di un Istituto di formazione professionale, fondato nella seconda metà dell’Ottocento.

Biblioteca Roberto Piumini della Finow-Grundschule und Europa-Schule.

Entriamo nella Biblioteca Roberto Piumini

La biblioteca è integrata alla scuola e si trova al centro del cortile, un luogo nevralgico, amato e trafficato. Vive grazie all’iniziativa dei genitori, in sinergia con la Direzione della scuola e vede al lavoro la bibliotecaria scolastica Maura Leacche con Davide Bozzaro. Tutti i giorni apre alle otto, il suo motto è “letteratura viva!”. Le linee di azione della biblioteca sono essenzialmente tre: essere una biblioteca scolastica per chi vive nella scuola (bambini, insegnanti, educatori, mediatori linguistici madrelingua); essere una biblioteca per i genitori; essere Makerspace, uno spazio per fare. E si nota. In biblioteca ci sono libri in prosa e illustrati, per bambini e per adulti, e ci sono fiori e piante che fanno parte del progetto “Gartenbibliothek”.

Una delle caratterisiche principali di questa scuola elementare è la sua dimensione europea, la quale si riflette nell’assortimento di libri in diverse lingue europee, oltre al tedesco, e nell’attivazione di gruppi di lettura, gruppi di lavoro e azioni di mediazione della lettura basati sul plurilinguismo e il multiculturalismo.

Biblioteca del Centro di formazione “Lette Verein”.

Entriamo nella Biblioteca della “Lette Verein”

La “Lette-Verein” nasce nella seconda metà dell’Ottocento, per preparare le donne ai mestieri di insegnante e di governante. Oggi è aperta a donne e uomini, senza distinzioni, e offre la possibilità di formarsi in ambiti che vanno dal design alla radiologia. La biblioteca, nel 1876, è la prima dedicata espressamente all’insegnamento e alla formazione. È concepita soprattutto per lo studio e la ricerca e raccoglie circa 17.000 fonti tra le quali libri, ma anche riviste e supporti elettronici. A raccontarci cosa è oggi la biblioteca scolastica della Fondazione Lette è la sua direttrice, Jana Haase, la quale ha il compito di dare inizio alla seconda parte della giornata, dedicata ai workshops. Le bibliotecarie e i bibliotecari presenti scelgono a quale tavolo di lavoro partecipare e si mescolano tra di loro. Si entra nel vivo del confronto e della progettazione tra biblioteche regionali.

Biblioteca del Centro di formazione “Lette Verein”.