Non è necessario ricordare che cosa è successo in questo ultimo anno. Di punto in bianco, del tutto impreparati, ci siamo ritrovati a giocare una partita le cui regole erano completamente cambiate e quel che davamo per scontato, sul quale fondavamo la nostra attività quotidiana, era irrimediabilmente scomparso.
Questo fenomeno ha accelerato alcune tendenze già in atto, facendoci percorrere in poche settimane la strada che forse avremmo coperto in una manciata di anni. E come sempre accade con i grandi sconvolgimenti dell’ordine economico e sociale, qualcuno ne ha approfittato, qualcuno ha sofferto molto, molti si sono rimboccati le maniche e hanno cercato risposte nuove a una situazione oggettivamente difficile.
Per noi, il 2020 è stato un anno importante. Certo, abbiamo continuato a fare i nostri libri e abbiamo cercato di farli bene (e speriamo di esserci riusciti). Ma è stato anche un anno di confronti, di pensieri e di ripensamenti; un anno in cui abbiamo osservato con molta attenzione certe dinamiche di mercato e certi comportamenti e abbiamo cercato, nei limiti di quel che ci è dato fare, di aiutare chi si stava dando da fare per far sì che i lettori continuassero a poter leggere.
I librai – e soprattutto i librai indipendenti – si sono inventati di tutto per continuare a fare il proprio mestiere. E molte delle cose che si sono inventati si sono rivelate efficaci: molti dei nostri abituali interlocutori ci hanno espresso soddisfazione per l’andamento di un’annata che non si era presentata sotto i migliori auspici. Certamente sono stati aiutati – e non poco – da certi provvedimenti pubblici a tutela della filiera del libro, così come da iniziative piccole e grandi messe in atto da altri attori della filiera: editori, promotori, distributori.
In questi mesi ci siamo resi conto con maggiore consapevolezza e forza che se, da una parte, un libro venduto è un libro venduto, indipendentemente da chi e come lo vende, dall’altra per una casa editrice come la nostra i modi sono fondamentali. I grandi retailer online, per noi, possono solo vendere i libri, e lo possono fare solo sfruttando indebitamente – cioè senza pagarne il prezzo – un lavoro fondamentale che fanno le librerie tradizionali e, soprattutto le librerie indipendenti e le librerie specializzate.
In questi ragionamenti, e nelle conclusioni che ne sono scaturite, fondamentale è stato l’apporto del nostro distributore. Con Luca Belloni, Moreno Arrighi e gli agenti attivi sul territorio il confronto è stato continuo e serrato alla ricerca di formule nuove che ci permettessero di dare un sostegno non temporaneo, ma strategico, alle librerie indipendenti e ai librai competenti e attenti a bambini e ragazzi.
Una libreria è indipendente se non è controllata o partecipata da una casa editrice e se non fa parte di una catena che ne coordini l’attività e ne limiti l’autonomia decisionale e operativa.
Un libraio competente è una persona che conosce i libri, sceglie quali offrire al suo pubblico ed è in grado di suggerire, consigliare, indirizzare le scelte di chi non si sente abbastanza esperto o vuole, semplicemente, confrontarsi con qualcuno che lo sappia aiutare a decidere cosa leggere o cosa regalare.
Un libraio attento a bambini e ragazzi dedica tempo e impegno a studiare l’offerta dell’editoria per l’infanzia e a selezionare i libri più adatti per accompagnare la loro crescita: libri che rispettino la loro intelligenza e contribuiscano al loro sviluppo intellettuale e critico. Ma per essere attento a bambini e ragazzi è anche attento ai genitori, agli insegnanti, agli adulti sui quali i bambini e i ragazzi fanno affidamento ed è in grado di accompagnarli nella formazione di una loro competenza autonoma.
Le librerie come queste, in Italia, sono molte. Ed è in queste librerie che vorremmo che le persone, grandi e piccole, facessero i loro acquisti, perché siamo convinti che il valore del libro sia anche nel modo in cui viene selezionato e presentato dal libraio, e nel modo in cui viene scelto e acquistato dal lettore.
Abbiamo chiesto ad alcune librerie indipendenti di aiutarci a dare una casa ai Topipittori: un luogo dove i bambini e gli adulti che li accompagnano possano avere a disposizione più libri del nostro catalogo da consultare e possano trovare prodotti e iniziative dedicate. Abbiamo chiesto loro di aiutarci a capire quali possano essere le formule commerciali più adatte a far sì che il sostegno che hanno accettato di darci possa essere ricompensato. Con queste librerie cercheremo di costruire un nuovo modello di relazione fra libreria, distribuzione e casa editrice. Se funzionerà, proporremo ad altre librerie delle stesse caratteristiche di aderire a questo progetto, che abbiamo chiamato La Casa dei Topi.
Per ora le Case dei Topi sono poche: ventidue in tutta Italia. Ma speriamo che con il tempo possano diventare di più. Forse, un giorno, i Topi avranno una casa in ogni angolo d’Italia.
In una Casa dei Topi voi lettori potrete trovare il catalogo completo (o quasi) dei Topipittori; a queste librerie vi potrete rivolgere per acquistare i vostri libri sia in sede sia – in molti casi – anche a distanza, con consegna a domicilio o spedizione con corriere; in queste librerie troverete qualcuno disposto ad aiutarvi, a orientare le vostre scelte. In futuro, probabilmente in queste librerie potrete di nuovo partecipare a presentazioni, incontri, mostre, laboratori per adulti e per ragazzi. In queste librerie potrete trovare anche qualcosa di speciale. Ma di questo parleremo più avanti.
Per ora, trovate la Casa dei Topi in:
LOMBARDIA
01. LIBRERIA FANTASIA - BORGO SANTA CATERINA,55 - BERGAMO
02. SPAZIO LIBRI LA CORNICE - VIALE OSPEDALE, 8 - CANTÙ
03. PUNTA ALLA LUNA - VIA MAROCCHETTI, 27 - MILANO
04. SPAZIO B**K - VIA PORRO LAMBERTENGHI, 20 – MILANO
TRENTINO
05. PICCOLO BLU - VIA RIALTO, 47 - ROVERETO
06. LA SEGGIOLINA BLU - VIA MANZONI, 51 – TRENTO
VENETO
07. PEL DI CAROTA - VIA BOCCALERIE, 29 - PADOVA
08. LIBRERIA MARCOPOLO - DORSODURO, 2899 - VENEZIA
09. FARFILÒ - RIGASTE SAN ZENO 23E – VERONA
FRIULI
10. LIBRERIA BAOBAB - VIA ROMA, 25 – PORCIA
LIGURIA
11. LA LIBRERIA DEI RAGAZZI - VIA LANDINELLI, 23 – SARZANA
EMILIA ROMAGNA
12. RADICE-LABIRINTO - CORSO ROMA, 38 - CARPI
13. LA PAZIENZA ARTI E LIBRI - VIA DE’ ROMEI, 38 - FERRARA
14. CASTELLO DI CARTA - VIA BELLOI 1/B – VIGNOLA
TOSCANA
15. FAROLLO E FALPALÀ - VIA DEL POLLAIUOLO, 166 - FIRENZE
16. GLI ANNI IN TASCA - LUNGARNO PACINOTTI, 11 – PISA
MARCHE
17. GIRA&VOLTA - VIA PERGOLESI, 22 – JESI
LAZIO
18. OTTIMOMASSIMO - VIA MANARA 16/17 – ROMA
CAMPANIA
19. LIBRERIA CONTROVENTO - VIA CRISTOFORO COLOMBO, 25/27 - TELESE TERME
PUGLIA
20. LIBRERIA SVOLTASTORIE - VIA A. VOLTA, 37/39 – BARI
SICILIA
21. DUDI - VIA QUINTINO SELLA, 71 – PALERMO
SARDEGNA
22. TUTTESTORIE - VIA V.E. ORLANDO, 4 - CAGLIARI
Ringraziamo la libreria La Pazienza Arti e Libri di Ferrara, e Valentina Lapierre in particolare, che si è gentilmente prestata ad allestire in anticipo la vetrina della Casa dei Topi.