Paolo delle Meraviglie

Le ideepreconcette a proposito dei bambini, come è noto, si sprecano. Unadi quelle che mi porta sull'orlo della violenza fisica è: “Ibambini non hanno il senso dell'ironia.” Corollario: con loronon usate questo registro (sempre aleggia sui bambini lo spettro diqualche possibile trauma). Qualche tempo fa, su Repubblica, ho letto lanotizia che, udite udite, non è vero niente: i bambiniadorano l'ironia. Non solo la capiscono, ma la sanno anche usare. Aquattro anni. A scoprirlo, Dio gliene renda merito, è stata un'équipedi ricercatori canadesi.
Benissimo. Bravi. Però, nonvorrei passare per arrogante, io ne avevo già sentore.
Ricordo benissimo quando i miei mi portarono a teatro, dabambina, a vedere Santa Rita da Cascia, di Paolo Poli(nel 1967, a Milano, fu sospesa per oltraggio alla religione;oggi, questi rigorosi censori di fronte a spettacoli decisamenteturpi non sembrano scomporsi...), con testi della bravissima IdaOmboni.

Fuuna folgorazione. E l'amore che scoccò, quel pomeriggio a teatro,perdura, inossidabile, inalterato, a tutt'oggi.
PaoloPoli ha dedicato moltissime cose ai bambini e ai ragazzi. Qualchegiorno fa, su questo blog avete visto un breve video del Babardi Poulenc. In ambito musicale si può ricordare anchela sua insuperata interpretazione di Pierino illupo, di Prokofiev. A teatro, ricordo, fra le tantecose, il Pifferaio magico di Hamelin diRobert Browning, le Favole di Esopo, unainfinità di poesie e filastrocche. Cantafiabae Centostorie si intitolavano due suoiprogrammi Rai.


Sempre per la Rai, grandissimo successo ebbe la strenna televisivadel Natale 1976, I Tre Moschettieri di AlexandreDumas, con scene di Lele Luzzati, suo prediletto collaboratore, e lestrepitose Lucia Poli e Milena Vukotic, insieme a Marco Messeri.

Paolo Poli. Alle spalle una scenografia diLuzzati

Fragli autori più amati da Poli, Gozzano, Palazzeschi, Landolfi,Apuleio, Perrault, scrittori che hanno sempre frequentatocon naturalezza e immenso piacere i generi del fiabesco e delfantastico, il divertimento verbale, senza troppi complessi opreoccupazioni di apparire futili o sciocchi. Come è dei grandi. E Favole,appunto, si intitola uno dei più recenti spettacolidi Paolo Poli.

Il programma Adalta voce, palinsesto terzo canale Rai, negliultimi anni ci ha regalato due letture integrali di Paolo Poli: il Pinocchiodi Collodi eSorelle Materassi.
Memorabili. Inarrivabili. Perfette.
VivaRadio Tre. Viva Paolo Poli.