Una bellezza inconfondibile

Invitoe programma per i trent'anni di Le immagini dellafantasia 30.
Illustrazione di LucilePlecin.

Chi ama leggere fiabeappartiene, e sa di appartenere, a una categoria di persone difficili: sache tutte le fiabe sono state dette, una volta per tutte, nella notte deitempi, le conosce già tutte dalla notte della sua infanzia e delle sueprime letture. E chi ama leggere fiabe, conosce tante fiabe russe: che trale fiabe del mondo hanno una bellezza inconfondibile.

Questa citazione, dal bellissimo risvoltodi copertina di un'altrettanto bellissima raccolta di fiabe, Fiabe satiriche russe,curata da Pinuccia Ferrari, Garzanti 1972 (e quella dellascrittura di risvolti e quarte di copertina, cari redattori, èun'arte vera, come insegna Roberto Calasso) è quel che ci vuoleper parlare sia dei trent'anni anni che a breve compiranno Le immagini dellafantasia, ovvero la Mostra Internazionaledell'illustrazione per l'infanzia di Sarmede, siadegli eventi organizzati per festeggiarli (primo fratutti, l'apertura della nuova sede della Mostra: la Casa della fantasia).


Illustrazione di Gwénola Carrère espostaalla mostra Le immagini della fantasia30.


Sarmede o “il paese della fiaba”, si legge nell'home pagedella Fondazione Mostra. Definizione che nasce dal trentennalelavoro sull'illustrazione e sulle fiabe (a partire dal semegettato da Štĕpán Zavrel) che in questo luogosi svolge. Definizione impegnativa, da far tremare i polsi, dato chei cultori delle fiabe sono, appunto, persone difficilissime. E lafiaba, questo balocco ingannevole che porta in sé il codice geneticodell'immaginario umano, è cosa seria. Di più, serissima. Per lasfolgorante bellezza con cui, attraversando culture e tradizioni,incarna gli archetipi, materiali incandescenti che costellano isogni e le fantasie di tutti i tempi.
Di questo lepersone più difficili fra le difficili, cioè i bambini, sonoistintivamente consapevoli e per questo a tale genere letterario(umilissimo e coltissimo a un tempo) tributano una coscienziosa,rigorosa ed estatica attenzione. Bene.
Scegliere, perfesteggiare questo compleanno, di dedicare la mostra alle fiabe russe,che delle fiabe rappresentano l'aristocrazia di sangue e di spirito,è dunque la scelta più esatta, perché spavaldamente azzardata.

Illustrazione di AliciaBaladan esposta alla mostra Le immagini della fantasia30


Ho l'impressione dunque che ci sarà molto da guardare eascoltare in questi festeggiamenti del paese della fiaba, e chebisognerà farlo con la dovuta attenzione.
Almenoquesto è quanto ho pensato, osservando l'invito ricevutoqualche giorno fa da parte degli organizzatori di Le immagini della fantasia30 per partecipare all'inaugurazione dellamostra che avverrà il 27 ottobre. Invito accompagnato da unprogramma fittissimo di eventi, confezionato in un librettoincantevole (grafica curata da Francesca Spinazzé) che ci ha incuriositie colpiti per le poche, ma splendide immagini: un assaggio dellavoro davvero imponente svolto per questa edizione. Alcune di questeimmagini sono di tre illustratrici che consideriamo un po' nostre:Alicia Baladan, Violeta Lopiz e Gwénola Carrère.


Illustrazione di VioletaLopiz esposta alla mostra Le immagini della fantasia30.


Ne siamo orgogliosi. E molto orgogliosi siamo anche del fatto chesia nel libro Il bosco della Baba Jaga, edito daPanini Ragazzi in occasione dell'evento, sia in mostra è significativa lapresenza di illustratori che fanno parte del nostro catalogo: da Guido Scarabottolo a Chiara Carrer, da Madalena Matoso a Simone Rea, da Valerio Vidali, a Francesca Zoboli.
Essereall'altezza di uno degli immaginari più sottili e smaglianti dellaletteratura mondiale non è da tutti. Qualcuno, lassù ai piedi delfiabeschissimo altopiano del Cansiglio, ha osato l'impresa. E sembraesser stato ripagato dalla sorte (che ama, si sa, i coraggiosi).

Illustrazione di Francesca Zoboli espostaalla mostra Le immagini della fantasia30.

Meritocertamente del talento e delle energie prodigate con generosità da tutticoloro che, numerosissimi (organizzatori, illustratori, autori...),negli anni hanno collaborato all'impresa di far compiere trent'anni aun evento centrato sull'arte del narrare per immagini, in un Paese incui letteratura per ragazzi e illustrazione ancora sono penalizzate dadilettantismo, pressapochismo, incultura e indifferenza. Un evento che neltempo è diventato, cosa non scontata, di rilevanza internazionale.
E merito, molto, della determinazione di Leo Pizzol, Presidentedella Fondazione Mostra. E dello straordinario lavoro critico,di approfondimento, ricerca e documentazione di Monica Monachesi,curatrice della Mostra.
Tanti auguri, sarmediani.

Illustrazione di Francesca Zoboli espostaalla mostra Le immagini della fantasia30.