Arte e scrittura del bambino

[di Elia Zardo]

Arrivare alla Cascina “Piccolo Sforzosi” a Drizzona, è sempre una grande emozione. È la bellezza del luogo, il fascino di questa struttura agricola a corte chiusa, tipica delle cascine cremonesi, lo spazio aperto del giardino, gli alberi, i colori caldi dei mattoni e il rosa della casa della famiglia Lodi. E il maestro Mario Lodi, sempre presente.

Ogni volta che torno è un affastellarsi di ricordi di attività realizzate, di visi di bambini, di corrispondenze, di libri letti, di pagine di racconti e di vita vissuta a distanza, come maestra di scuola elementare degli anni Settanta, accanto e insieme al maestro Mario.

Immagini e parole riempiono la mente e scaldano il cuore: Cipì, Bandiera, La mongolfiera, Il Paese sbagliato, C’è speranza se questo accade al Vho, Guida al mestiere di maestro, L’Arte del bambino… per citare solo alcuni dei tanti libri scritti dal Maestro e dagli alunni che gli sono passati fra le mani.

E poi accadde l’incontro vero, di persona, in occasione della partecipazione di Mario Lodi al progetto del 2002 Disegnare il mondo con gli scarabocchi a Castelfranco Veneto, curato da La Scuola del Fare, della quale sono presidente, sostenuto dall’Amministrazione e realizzato insieme a Roberto Pittarello, suo collaboratore.

Oggi i legami sono ancora più forti e mi trovo a condividere un nuovo progetto, nato dall’incontro, dalle frequentazioni, dal desiderio di portare avanti quella scuola attiva a cui tanto impegno ha dedicato il Maestro nella sua vita, facendo nascere la Casa delle Arti e del Gioco. L’idea di unire risorse, competenze, ricerca pedagogica ed energie, è piaciuta a me e a Cosetta, figlia di Lodi, ora presidente della Casa delle Arti e del Gioco, e trova espressione a marzo di quest’anno, nel progetto Arte e scrittura del bambino nella scuola di Mario Lodi che diventa omaggio a Lodi, nel terzo anniversario della sua morte.

Insieme, le due associazioni vogliono non solo ricordare l'operato di Mario Lodi, ma anche offrire proposte di formazione, mostre didattiche, laboratori aperti che valorizzino il percorso della Casa delle Arti e del Gioco, iniziato nel 1989, e attingano al prezioso archivio generosamente messo a disposizione dalla famiglia Lodi, alle qualità professionali dell’équipe che alla Casa lavora e da anni esplora la ricerca didattica, oltre che alle specificità de La Scuola del Fare, ente accreditato dal MIUR per la formazione, che opera dal 1995.

Ecco allora, dal 4 al 26 marzo 2017, una proposta che ha l’ambizione di proseguire nel tempo per parlare di formazione, di scuola, di fare scuola oggi, volendo rivalutare la ricchezza del passato, tornando ai temi importanti della pedagogia che sottendono i processi educativi, la didattica, l’organizzazione, i compiti delle agenzie educative, in una società che si sta dimenticando della cultura dell’infanzia e del ruolo importante che la scuola deve avere nella sua difesa.

Arte e Scrittura del bambino, argomenti tanto cari al Maestro, sono i primi due grandi temi che abbiamo voluto proporre, con spirito di ricerca e approfondimento, avvalendosi della voce di tre autorevoli collaboratori-esperti: Aldo Pallotti, Roberto Pittarello 
e  Simonetta Maione.

Sarà la mostra Ritratti. Storia di un paese visto con gli occhi dei bambini ad aprire questo percorso.
 Una raccolta di 32 opere selezionate da Mario Lodi nel 2000, in occasione di un evento promosso dal FAI, Bambini dipinti: disegni e pitture realizzati dai bambini delle classi terze, quarte e quinte, dal 1951 e fino al 1954, proprio durante il primo incarico di insegnamento di Mario Lodi a San Giovanni in Croce (CR), in collaborazione con altri colleghi. Si tratta dei primi lavori di ricerca e sperimentazione condotti da Lodi, allora giovane maestro, che ne consegnano intatta la sensibilità, i dubbi e la ferma convinzione che ogni bambino abbia potenzialità espressive tutte da scoprire, che vanno accompagnate da educatori attenti e positivi. Un colpo d’occhio straordinario e potente. Uno sguardo al passato, pieno di colore e di forte emozione nel riconoscere, attraverso le opere dei bambini, i semi di quello che è stato il progetto di ricerca appassionata e di documentazione che ha caratterizzato tutta la vita professionale e personale di Lodi.

Bambini che dipingono altri bambini con pennellate sicure, che guardano negli occhi i compagni per trovare quell’espressione stupita, che inquadrano e scelgono di valorizzare un colletto azzurro che diventa mantellina.
 Pitture dai colori vividi, complementari o in contrasto, a coprire il supporto, staticità e movimento per raccontare gesti e atteggiamenti.

La formazione è l’aspetto importante di questo primo appuntamento, un pacchetto di 23 ore in cui sono programmati, dal 4 al 26 marzo, seminari, laboratori, visite guidate. Un progetto di apertura e di collaborazione tra due associazioni che da anni lavorano sul territorio nazionale per divulgare e diffondere la scuola attiva, legata in particolare al pensiero pedagogico di Lodi, puntando sulla formazione di educatori e insegnanti.

È previsto inoltre uno spazio di laboratorio aperto per adulti e bambini insieme. 

Ecco i titoli di laboratori, seminari e visite:

Ritratti. Storia di un paese visto con gli occhi dei bambini: visita guidata alla mostra come percorso di formazione pedagogica e di metodo, a cura di Barbara Bertoletti, Simona De Filippi e Marta Prarolo

Disegnare il Mondo e superare gli stereotipi, faccia - albero - casa: laboratorio con Roberto Pittarello

Dagli alfabeti personali ai progetti di scrittura creativa con bambini e ragazzi: seminario con Roberto Pittarello

Ritratti fra arte e letteratura, opere di artisti e arte dei bambini: seminario-Laboratorio con Simonetta Maione

Le forme dei libri per raccontare, scrivere e illustrare: laboratorio con Elia Zardo

Lo sguardo, lo specchio e il gesto: laboratorio aperto di DisegnoDanza per bambini e adulti insieme, con Marianna Bufano e Marina Olivieri.

Per iscrivervi, andate al sito nellascuoladimariolodi.it.

Un altro appuntamento, con nuove proposte, sarà programmato in autunno 2017. Seguirà, nella stagione 2018, un lavoro di approfondimento sul giornale A&B adulti e bambini che vogliono diventare amici, prima e unica esperienza che ha dato voce autentica ai pensieri, ai racconti di tanti bambini, attraverso il lavoro di tanti insegnanti in tutta Italia.

Per concludere e per invogliarvi a partecipare e a visitare la mostra: il giardino della Cascina "Piccolo Sforzosi", in primavera è magnifico. Venite a vedere il ciliegio, proprio quello che ha ispirato il libro Bandiera. Vi aspettiamo alla Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi per l'inaugurazione di Ritratti, sabato 4 marzo 2017, alle ore 10.45.

Ideazione e Coordinamento del Progetto: Cosetta Lodi, Casa delle Arti e del Gioco –Mario Lodi; Elia Zardo, La Scuola del Fare.

Mostra Ritratti, a cura di Casa delle Arti e del Gioco - Mario Lodi, Drizzona (CR). Le pitture provengono dall’archivio Mario Lodi. I testi dei pannelli che accompagnano la mostra sono pensieri e parole di Mario Lodi, tratti dalle seguenti opere: C. I. Salviati, Mario Lodi maestro, Edizione Giunti;  M. Lodi, L’arte del bambino, Edizione Casa delle Arti e del Gioco.

Le proposte di formazione rientrano tra le iniziative di aggiornamento curate dall’associazione culturale La Scuola del Fare, accreditata dal Ministero della Pubblica Istruzione quale ente per la formazione del personale della scuola (Richiesta n. 943, Comunicazione del 01.12.2016, Ente adeguato alla Direttiva 170/2016).

Il progetto grafico realtivo alla comunicazione dell'iniziativa è di Otium, Castelfranco Veneto (TV).