Una mamma è come una casa

Una mamma è casa, nido, fontana, rifugio, specchio, albero, spettacolo, uragano, dottore e medicina... Una mamma si può leggere in un milione di modi diversi, proprio come un libro. Quarantotto pagine, disegnate da Aurore Petit, illustratrice e grafica francese, per raccontare a grandi e piccoli le molte metafore che abitano in una mamma.

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La bambina di vetro

Questa storia, pubblicata per la prima volta in Francia nel 2002, è stata ispirata da Giacomo di cristallo di Gianni Rodari. Gisèle, la protagonista del libro, così trasparente da mostrare a tutti i propri pensieri, a differenza di Giacomo non viene messa in prigione, ma esclusa e costretta a vagare per il mondo alla ricerca di una casa.
La bambina di vetro, scrive Beatrice Alemagna, non “parla di quanto sia potente la verità, ma di fiducia in se stessi e di coraggio”. Doti che tutti coloro che lottano per la vita non dovrebbero mai perdere.

La notte

È arrivata la notte. Dormono tutti, anche gli animali. O almeno così sembra. Alcune luci sono rimaste accese e questa tranquilla notte estiva brulica di persone, gatti, gufi, cani e minuscoli dettagli. C’è chi legge in biblioteca, chi festeggia al parco, chi monta la tenda in giardino, chi ha rubato il cappello di Susanne, chi si dimentica di accendere il fanale della bicicletta e chi vola senza sosta.

Haiku siberiani

Premiato nel 2018 come migliore libro per ragazzi in Lituania, Haiku siberiani è candidato ad Angouleme per il 2020 tra i migliori fumetti per giovani adulti. La storia, scritta da Jurga Vile e illustrata da Lina Itagaki, racconta di un bambino, Algis, padre di Jurga, deportato in Siberia dalla Lituania insieme alla propria famiglia e alla gente del suo villaggio, nel 1940, per non aver festeggiato l'arrivo dei sovietici.

Le vite di Ada

Chi è Ada? La si direbbe una entità misteriosa che viaggia attraverso le epoche e le forme, animate e inanimate. Dapprima prende le sembianze di un organismo marino, quindi di un camaleonte, poi di un mammut, poi di una pietra, poi di un fico. E infine di un essere umano, una bambina, per la precisione. Ed è allora che Ada assume il proprio nome, dalla voce che, improvvisamente e amorosamente, la chiama a se stessa.

Tic tic

Un bambino e un uccellino. Una presenza affettuosa e misteriosa che prima c’è e poi improvvisamente non c’è più. Ma cosa significa più quando si è piccoli? La storia di un incontro sul terrazzo di casa che si trasforma in un’importante occasione di esperienza. Una vicenda minima, ma insieme grande come la curiosità dei bambini, scritta dalla penna raffinata di Nicola Cinquetti e illustrata da Juliana Salcedo, illustratrice spagnola per la prima volta edita in Italia.

Le cose che passano

Nella vita, sono molte le cose che passano. Si trasformano, se ne vanno. Il sonno finisce. Una piccola ferita guarisce (quasi) senza lasciare traccia... La musica scivola via, i pensieri neri svaniscono, il cielo schiarisce sempre dopo la pioggia e la paura se ne va. Ma in questa metamorfosi delle piccole cose, in questo flusso inarrestabile di cambiamenti, c’è una cosa che non cambierà mai e resterà per sempre.
Beatrice Alemagna torna in catalogo con un piccolo libro illustrato, raffinato, ironico, delicatissimo dedicato a tutti i lettori, dagli zero ai duecento anni.

D'estate, D'inverno

D’estate il temporale scoppia, il cuculo canta, cadono i frutti, sboccia il papavero; D’inverno la neve cade, il ghiro dorme, la minestra cuoce. D’estate, D’inverno è il quarto imperdibile cartonato scritto da Giovanna Zoboli e illustrato da Philip Giordano (della stessa serie: Quando il sole si sveglia, Nel cielo e nel mare, Sul prato, sotto il prato). 24 nuove pagine di opposti e complementari per raccontare le stagioni, osservare, memorizzare nuove forme e scoprire il mondo.