Una frescura al centro del petto

L’ineffabile è una dimensione integrante dei bambini che sperimentano in lungo e in largo il mondo, anche l’invisibile, senza tralasciare nulla. Silvia Vecchini indaga la profonda vita interiore dell’infanzia come dimensione fondamentale umana, da non perdere durante la crescita e supportare con strumenti adeguati. L’albo illustrato, scrive l’autrice, diventa ancora una volta il mezzo privilegiato per il dialogo e per analizzare tutta la complessità dell’essere: L’albo illustrato si presenta dunque, per più di una ragione, come un “ponte” che collega “sponde diverse”.

C'è questo in me

Quando faccio le elementari, qualche volta capito alla scuola materna dove lavora la mamma. Ho il permesso di andare a vedere i bambini del nido che comunica con la scuola attraverso un corridoio. Aspetto fuori guardando dal vetro fino a quando le educatrici che conoscono la mamma mi fanno entrare. Posso giocare una manciata di minuti con i più piccoli. È un’emozione fortissima stare con quelli che ancora non parlano. Mi sento davanti a un mistero. Vorrei rimanere per sempre.

Un albero, una gatta, un fratello

Il primo suono che ho sentito è stato il cuore di mia mamma. Quello, e il fischio del vento tra le foglie del gelso (il gelso che hanno piantato proprio di fronte al nostro giardino e che per ora è solo un arbusto). In quel primo ricordo devo avere circa una settimana di vita. Mio fratello dice che è impossibile, che le persone iniziano a conservare i primi ricordi quando hanno tre o quattro anni. Ho un orecchio e una memoria privilegiati, gli dico. Ti inventi sempre tutto, mi risponde. Abito in una città che si chiama Temuco.

Due scimmie in cucina

Come si misura il tempo di un bambino? Al ritmo delle mille attività e lezioni, programmate dagli adulti in previsione dei suoi futuri successi, o al battito del suo cuore, che pulsa in sintonia con le sue scoperte quotidiane, le infinite avventure, l’immaginazione, capace di fare di ogni ambiente uno spazio segreto, aperto al gioco e all’invenzione? E quanto le parole e le immagini concorrono a costruire questo tempo interiore, fatto di riflessione, osservazione, fondamentali conquiste e improvvise epifanie?

I tre porcellini

In un’amatissima fiaba tradizionale, l’entrata in scena di una femmina davvero porta una rivoluzione nella trama. Perché la porcellina, sebbene sia femmina, e sebbene il lupo le faccia paura, non ha mica tanta voglia di chiudersi in una casetta e starsene lì al calduccio, al sicuro, ad aspettare di sentire ululare. Al contrario dei suoi fratelli, non è certa che sia una gran trovata. E così escogita una soluzione molto, molto ingegnosa.

Al supermercato degli animali

La più mattiniera di tutti è la lumaca. È lei, la prima ad arrivare al supermercato, quando apre i battenti: compra lattuga, tarassaco ed erbette, ma devovo essere appena colti. Sì, perché questa lenta signora, come gli altri animali che frequentano il supermercato, è esigentissima, in fatto di spesa: ciò che acquista deve essere fresco, genuino e naturale, in armonia con le abitudini e le esigenze del corpo. Guidati dal proprio istinto, gli animali, infatti, fanno sempre la cosa giusta, in fatto di cibo, scegliendo solo ciò che è bene per la loro salute e il loro gusto.

Anselmo va a scuola

Un coniglio che racconta barzellette e un bambino che di notte vola sulla sua automobile. Un cuore timido e un animo intrepido. Una scuola popolata di dizionari chiacchieroni e di malinconici mappamondi. Un’avventura trasognata, attraverso aule e alfabeti, libri e banchi, pensata per accompagnare per mano i bambini nel grande mistero scolastico che li attende. Un grande classico Topipittori riproposto nella nuova collana i minitopi, più piccoli nel formato e nel prezzo, ma pensati per durare.

Naturalisti in cucina

I bambini che vivono in città hanno poche occasioni per studiare da vicino la natura. Pochi sanno, tuttavia, di avere a disposizione un intero laboratorio per poterlo fare: la cucina di casa. Federica Buglioni, autrice e fondatrice dell’associazione Bambini in cucina, nata per promuove il valore affettivo e educativo della cucina condivisa con i bambini, e Anna Resmini, giovane e affermata illustratrice per la prima volta in catalogo, danno vita al nuovo PiNO: Naturalisti in cucina.

Al mercato

Lasciati sabbia e ombrelloni (In spiaggia, 2017), Susanna Mattiangeli e Vessela Nikolova, tornate in città, osservano gli esseri umani che popolano il mercato. La nonna deve comprare dei guanti per sé, un regalo per la zia Ada e qualcosa anche per la nipotina che la accompagna. Insieme, rovistano, scoprono, assaggiano, ascoltano e osservano. Perché il mercato è un gioco bellissimo dove usare bene gli occhi è indispensabile. Un altro capolavoro di testo e immagini per raccontare il brulicare vivo del mondo.

Il burrone

In queste pagine tutto è possibile: le mele diventano meloni, pulci e pulcini stanno su un biglietto, un grande monte diventa un montone e un piccolo cavallo un cavalletto. Dopo il successo di In ogni pinocchio, Giuseppe Caliceti torna in catalogo con un altro capolavoro di ingegno e divertimento, questa volta illustrato da Liuna Virardi, il cui stile grafico, sintetico ma preciso, dona perfetta ironia al libro. Ma Il burrone è solo l’inizio, perché le parole sono un grande gioco di prestigio, potenzialmente infinito.