Poesie naturali

Natura amica, nemica, misteriosa, in cui ci immergiamo o che ci fa paura, o che distruggiamo, ma che comunque ascoltiamo, contempliamo, a cui ci paragoniamo, e su cui ragioniamo, fantastichiamo, e che interroghiamo, e con cui parliamo, sentendola viva come noi, e noi parte di lei. Poesie naturali è una raccolta poetica di Alessandra Berardi Arrigoni, illustrata da Marina Marcolin, incentrata sul tema della natura e sul legame profondo fra essa e gli esseri umani. Natura, esperienza fortissima di stupore, paura, amore, incanto, inclusione, esclusione, domande, nell’infanzia. E non solo.

La fioraia

Alle sei e mezza di un venerdì sera di primavera, il protagonista di questo libro fa una cosa normalissima: si sdraia su un prato per farsi cullare dal tepore del sole e, nel dormiveglia, sente e nota gracchiare una gazza, intenta a fissare qualcuno. Cosa attira la sua attenzione? Chi si nasconde tra i colori accesi dei fiori? Inizia così un viaggio, emotivo e olfattivo, fatto di ricordi, vita quotidiana e generosità, dove a contare sono le cose piccole, che richiedono, al contrario, una capacità di osservazione grande.

Marcel

Marcel è un tipo strano. Ama il cioccolato, come tutti i bambini, ma quando vede un campanile sogna di salirci in groppa e volarci sulla luna. Per lui, infatti, il mondo è come una grande stanza dei giochi: seducente, misteriosa, piena di cose da scoprire. Con la sua immaginazione è in grado di trasformare e dare vita nuova a tutto ciò che osserva e tocca. I suoi occhi vedono cose di cui nessuno si accorge, specie quelle vecchie e rovinate che non si usano più. I compagni di scuola, per questo, gli danno un soprannome. Quale?

Essere umani

Centomila miliardi di cellule: è quanto serve a un essere umano per esistere. Ognuna di essa appartiene a un sistema o a un apparato di organi vitali e va a comporre circa 270 ossa (alla nascita), 32 denti (quando va bene), un cuore pulsante, un cervello quasi sempre intelligente e tante altre cose. Così Andrea Nante, storico dell’arte e direttore del Museo Diocesano di Padova, introduce il nuovo PiPPo, tutto dedicato allo studio del corpo umano nell’arte.

Gatto felice

Gatto Felice abita in città, in un comodo appartamento. Una sera d’estate, spinto dal brusio dei ventilatori, decide di partire per un viaggio intorno al mondo, per far visita ai suoi parenti felini di cui sua madre gli ha parlato, quando era piccolissimo. Ci sono le tigri, i leopardi delle nevi, le linci, i puma, le pantere e, naturalmente, i leoni. In 24 ore, eccolo toccare le lande più splendide della Terra: deserti, giungle, distese di ghiacci eterni, savane… E c’è chi gli offre aringhe, chi spiedini, chi una bistecca e chi toast ai gamberetti…

Questa notte ha nevicato

Alba in città. Un strano, sospeso silenzio ammanta ogni cosa. Una bambina si sveglia e ne scopre la ragione: «Questa notte ha nevicato!». La città è trasformata. Anche gli oggetti e le presenza più familiari sono diventati nuovi e misteriosi. Così, il tragitto da casa a scuola si trasforma in un’avventurosa scoperta, un percorso sorprendente fra presenze immaginate e reali. Un libro delicato e originale di Anna Masini che mescola fotografia, disegno, parole per raccontare lo stupore dello sguardo infantile.

La prima risata

In questo libro Gioconda Belli e Alicia Baladan rielaborano con grande maestria una leggenda che racconta come nacque la prima risata. In una sorta di paradiso terrestre, immaginato come una lussureggiante e misteriosa foresta tropicale, i protagonisti si accorgono di essere il primo uomo e la prima donna e cominciano a giocare, felici, con le piante e gli animali intorno a loro. Una storia sulla generosità e la natura, in cui ogni cosa, attraverso parole e immagini meravigliose, diventa luce, gioia e colore.

Telefonata con il pesce

Un bambino silenzioso. Una bambina curiosa. Un tempo quotidiano, a scuola, fatto di piccole cose che muovono i pensieri, gli stati d’animo e i sentimenti dei bambini. La solidarietà e il timore, le scoperte e i dubbi. Il desiderio di conoscere e voler bene. Sualzo e Silvia Vecchini, in una storia raccontata fra albo e fumetto, indagano con profondità e semplicità la vita interiore dei bambini, le loro grandi risorse di intelligenza e immaginazione per uscire da situazioni difficili, aiutarsi, aiutare, crescere.

Rosmarino

Per il suo compleanno Rosmarimo riceve una bacchetta magica. Una bacchetta magica? Le sarebbero piaciuti di più un paio di pattini a rotelle. Ma purtroppo il regolamento delle fate non li permette. «E se poi cadi e ti sanguina il naso?» le dice la mamma. «Non è un bello spettacolo, per una fata». Sì, Rosmarino è una fata ma della fata ha ben poco: più di ogni altra cosa, infatti, desidererebbe essere una strega perché per lei le fate sono dannatamente noiose.