L'albero

Terzo volume della collana Piccoli Naturalisti Osservatori, L'albero è un viaggio poetico e scientifico alla scoperta della vita vegetale, indagata attraverso versi e immagini che si rifanno alla grande tradizione dell’illustrazione naturalistica, con elaborazioni grafiche, un piccolo dizionario e un laboratorio di osservazione. Strumenti diversi e complementari per avviare ai segreti degli alberi: foglie, frutti, radici, semi, tronchi, cortecce… A condurre, le limpide parole di Silvana D’Angelo e il talento figurativo di Sara Maragotto e Caterina Gabelli di Studio Fludd.

Per gioco. L'arte di divertirsi

Gli scacchi, la palla, la corda, il nascondino, la mosca cieca, la lotta: l’umanità ha sempre giocato, fin dai tempi più remoti, da quando disegnava nelle caverne in poi, inventando meravigliosi passatempi per stare insieme e imparare le regole della convivenza civile attraverso il piacere del gioco. Questo nuovo volume della collana PiPPo, nato in collaborazione con l’Associazione Giochi Antichi di Verona, in uscita in occasione del Tocatì - Festival Internazionale dei giochi in strada, è tutto dedicato all’arte del divertimento.

Sangue dal naso e altre avventure

Un meraviglioso diario di bordo da un’infanzia anni Settanta in Germania Est, fra proteste studentesche, condominii labirintici, nonni matti, usanze campagnole, abitudini cittadine, feste da ballo, gatti spiaccicati, previsioni meteorologiche, fiori finti, galline, programmi tv, cimiteri, acque inquinate, strani ranocchi, brutti occhiali e nasi tappati. L’impareggiabile umorismo di Nadia Budde per percorrere un viaggio a ritroso nel tempo attraverso ricordi olfattivi e non, lungo la giungla dell’età dell’oro fino alla caduta a precipizio verso la sconosciuta Terra dell’età adulta.

La lucertola e il sasso

È un amore senza tempo quello che lega la lucertola e il sasso. Lei ama il sole; lui, la quiete. Lui è caldo; lei immobile. Lei ama il silenzio ed è rapidissima. Il sasso tace e sta fermo. Da tempi immemorabili sono fatti l’uno per l’altra. Lui viene da luoghi lontanissimi; lei, da tempi antichissimi. Giovanna Zoboli e Massimo Caccia raccontano una storia minimale e sottile che ogni giorno, in ogni stagione, in ogni angolo del mondo si ripete felicemente, celebrando la bellezza delle storie e del mondo naturale.

Il campanellino d'argento

Nell’immaginario di Maria Lai la leggenda sarda della capretta magica che conduce il pastorello a un favoloso tesoro ha avuto grande importanza. L’artista la scrisse e riscrisse, immaginando un finale alternativo rispetto a quello tradizionale. La storia che qui presentiamo è nata dalla contaminazione di diverse versioni e costituisce una metafora del grande potere dell’arte. La illustrano le bellissime immagini di Gioia Marchegiani che narrano, insieme alle vicende dei protagonisti, la natura e la cultura del paesaggio isolano.

Nel giardino

La natura si può leggere come un racconto. A scandirlo sono i verbi della vita: spuntare, germogliare, crescere, fiorire, fruttificare, appassire. Seguendo questo filo conduttore, Antonella Abbatiello costruisce una sequenza di immagini primarie, che della grande complessità dell’esistente colgono l’imprimersi nitido e lucente delle forme negli occhi di chi per la prima volta lo osserva. Una galleria di segni, volumi e colori che con precisione e misura cantano la bellezza dei fenomeni naturali, dal più grande al più piccolo.

Tipi alla mano

Cosa sono i caratteri mobili? Chi li ha inventati? Come venivano composti e stampati i libri? Oggi cos’è cambiato? Ogni giorno leggiamo, scriviamo e digitiamo parole, frasi, testi e per farlo usiamo le lettere. Sono segni nati tantissimo tempo fa e possono avere forme diverse: i caratteri. Con le lettere scritte comunichiamo: possiamo urlare o sussurrare, fare in modo che il nostro messaggio arrivi diretto al destinatario o che impieghi tempo per essere decifrato, possiamo essere eleganti o trasandati, distacccati o affettuosi.

Che paesaggio!

Il nuovo volume della PIccola Pinacoteca Portatile, la collana d’arte che i musei italiani sempre più spesso scelgono per raccontare le loro collezioni, è dedicato alla bellezza del paesaggio e alla gioia di disegnarlo. Un libro pensato, sull’esempio dei grandi paesaggisti en plein air che vagabondavano muniti di tele e colori, per accompagnare bambini e ragazzi nei loro viaggi, grandi e piccoli, per la campagna, al mare, in collina, in montagna, ma anche per le strade di città, nelle periferie e nei paesi.