Topi a Pisa e a Cagliari

I Topipittori, con i loro libri, i loro autori e illustratori saranno presenti a due festival importanti: a Pisa, prima, e a Cagliari, poi. Di seguito trovate tutte le informazioni relative agli incontri che ci vedono impegnati. Vi aspettiamo!

Dal 29 settembre al 2 ottobre, si terrà il Pisa Book Festival. Parteciperemo, come lo scorso anno, allo Stand 50, gestito da Teodosia Fasciano della libreria Gli Anni in Tasca che è la Casa dei Topi di Pisa. In calendario abbiamo diversi eventi:

30 settembre

- alle ore 11, presso Book Club, Museo delle Navi Antiche, Bestiario familiare: Lilith Moscon e Francesco Chiacchio, in conversazione con Matteo Pelliti presentano Bestiario Familiare della collana Gli Anni in Tasca, narrazioni autobiografiche di infanzia e adolescenza.

- alle ore 18, presso Auditorium Palazzo Blu, Professione illustratore, Guido Scarabottolo conversa con Francesco Chiacchio, modera Ilaria Tagliaferri, direttrice della rivista LiBeR.

1 ottobre

- alle ore 11, presso Palazzo Blu, La poesia illustrata: Giovanna Zoboli in conversazione con Matteo Pelliti e live painting di Enrico Pantani.

- dalle ore 11.30 alle 12.30: firma copie con Emiliano Vizzi allo Stand 50 Topipittori, per Code pinne branchie. Piccolo atlante per conoscere i pesci.

- dalle ore 15 alle 16: firma copie con Giovanna Zoboli allo Stand 50 Topipittori, per Oh! e La zuppa Lepron.

- alle ore 16.30, Palazzo Blu, PiPPo. Una collana di divulgazione d’arte: conversazione con Marta Sironi, Guido Scarabottolo e Paolo Canton.

Dal 5 al 12 ottobre, a Cagliari, inaugura la 17° edizione del Festival Tuttestorie, Racconti, visioni libri per esplorare il tempo.

Qui trovate gli appuntamenti aperti al pubblico in cui siamo coinvolti

- 7 ottobre, ore 18.30, EXMA, Sala Zizù, Domande per immagini e paroleConversazione con Francesca Archinto (Babalibri), Paolo Canton (Topipittori), Fausta Orecchio (Orecchio Acerbo), Emilio Varrà (Associazione Hamelin).

Negli anni duemila anche grazie ad alcuni editori fondanti e fondamentali – fra cui Babalibri, Orecchio Acerbo e Topipittori –  il nostro modo di creare, leggere, acquistare, considerare gli albi illustrati si è radicalmente trasformato. Con la prospettiva di questi venti anni, è interessante chiedersi quanto sia importante leggere per immagini e parole oggi e come sta l’albo illustrato oggi: gli obiettivi raggiunti, le criticità, le domande e i desideri che gli editori hanno rispetto a lettori e lettrici piccoli e grandi in un contesto completamente mutato.

- 8 ottobre, ore 17, Lazzaretto di Sant’Elia, L’ingrediente unico, inimmaginabile, segretissimo del Signor Lepron Incontro/laboratorio con Giovanna Zoboli, Emanuele Ortu e l’Accademia del Buon Gusto. Da 7 a 10 anni – max 10 con un adulta/o – 120′ – 5,00 €

Attenzione! Attenzione! Attenzione! Evento unico in tutto l’universo. Solo per una volta dieci fortunate/i potranno scoprire gli ingredienti segreti della famosissima Zuppa Lepron, la zuppa che ha incantato gli animali del mondo. L’ingrediente segreto lo metterà il Signor Lepron!

Dalla presentazione di Bruno Tognolini al Festival Tuttestorie 2022:

Quanto manca? Quanto dura? Quanto resta? Domande semplici, care ai bambini e ai vecchi: ma al tempo stesso arcane e complicate. Perché noi umani il tempo in fondo non lo sappiamo davvero dire. Forse perché ci siamo immersi dentro.

Per dirlo infatti lo volgiamo in spazio. “Ubi sunt?”, si chiedevano gli antichi pensando alle cose passate. “Où sont les neiges d’antan?”, “Where have all the flowers gone?”. Ci chiediamo dove, non quando. Per dire “prima” facciamo il gesto di gettarci qualcosa alle spalle: spazio dietro. Per dire “poi” facciamo una ruotina con le dita in senso orario: spazio avanti.

Ma se il tempo non si può dire nella vita, si può sempre raccontare nelle storie. Che il tempo se lo lavorano come un impasto. Lo stringono accorciato nei salti temporali: “passarono sette anni…”, e cosa accadde tutti i giorni ce lo dobbiamo immaginare. Lo stirano a matterello nelle descrizioni: “la valle si apriva a nord…” e avanti per mezza pagina, coi personaggi tutti fermi ad aspettare. Lo tagliano esatto dei dialoghi: “disse, rispose, disse, rispose…”, e il tempo narrante coincide col tempo narrato. Lo spostano e cuciono, il prima col dopo, flash-forward, flash-back. Lo sospendono con la paura: suspense!

E quanto tempo vivono, poi, le storie? Milioni di libri appaiono e scompaiono nel giro di pochi mesi. La Bibbia e il Mahābhārata sono lì da millenni.

E quanto tempo durano i libri, quanto ci vuole a leggerli? Molto per i romanzi e poco per gli albi illustrati? La mamma: ma questo finisce subito! La libraia: no, signora, vedrà che dura. Perché negli albi le parole sembrano dire “vai, vai”, fanno correre avanti verso la fine; ma le figure dicono “piano, piano, fermati, guarda, non sai cosa ti perdi se corri via”.

E il tempo passato a leggere com’è? Senza tempo, lungo e corto, come nei sogni?

Potete continuare a leggere la presentazione qui.