Due ali

Un giorno il signor Guglielmo, sotto il pesco del suo giardino, trova due ali. Di chi saranno? si chiede. Forse di qualcuno che le ha perse o che magari le ha lasciate lì e tornerà a riprendersele. Il Signor Guglielmo, allora, si mette in cerca del loro proprietario, su e giù per la città. Le persone che incontra un po’ lo prendono in giro un po’ lo considerano matto. Finché Guglielmo una mattina, toccando le ali per la prima volta, si accorge di una cosa straordinaria.

In ogni pinocchio

La lingua per i bambini può essere un giocattolo meraviglioso. Lo sanno tutti i bravi maestri, come Rodari, e come Giuseppe Caliceti, autore di questo libro da aprire solo dopo essersi equipaggiati di stupore, immaginazione e colori. Uno strumento per giocare e imparare, fatto di parole e immagini, che invita alla scoperta di quello che abita nella lingua di tutti i giorni. Significati nuovi, nascosti nelle lettere ma anche nelle scintillanti immagini di Gaia Stella, brillante talento dell’illustrazione italiana.
 

A tavola con i maestri dell'arte

Ci sediamo ogni giorno a tavola perché abbiamo fame. Ma anche per stare in compagnia, per chiacchierare, per imparare. A tavola si riuniscono le famiglie, gli amici, i compagni: per mangiare ma anche per il piacere di stare insieme, per festeggiare; ogni popolo con le sue tradizioni, i suoi colori, le sue storie. In questo libro, Andrea Nante e Alicia Baladan ci fanno scoprire quanto la tavola sia un luogo importante.

... e non so perché

Avrei detto che Giorgia non si spaventasse di niente. Durante il corso Progettare Libri a Sàrmede, nel giugno scorso, abbiamo dedicato un pomeriggio (a dire il vero piuttosto freddo) al disegno en plein air nella Piana del Cansiglio, favoloso catino di pascoli circondato da una corona di boschi.

Una storia nata da un vuoto

Quando ho ritirato la busta che conteneva il compito a casa di Valeria, il postino mi ha lanciato uno sguardo strano. In effetti, nonostante fosse chiusa, dalla busta salivano effluvi di vecchietta. Sì, avete letto bene: proprio di vecchia signora con il cachet azzurrino nei capelli altrimenti candidi, il cappottino con il collo di volpe e la borsetta squadrata con spigoli metallici. Ad aprirla, la busta, è stato perfino peggio.

Prima di me

“Prima di me non c’era niente. E invece no. Prima di me c’erano tutti”. Attraverso la voce nitida di un bambino, Luisa Mattia ci conduce ad ascoltare il suono di una vita al suo esordio. Un rincorrersi di scoperte, intuizioni, estasi, domande di fronte alla grandezza del Creato. Un cosmo in movimento che si dispiega davanti alla nuova creatura insegnandole a essere, a pensarsi parte di esso, fatta delle sue materie: acqua, vento, luce, tempeste, fuochi. Fino a alla più misteriosa di esse, la parola.

Due topi

Il libro è molto piccolo, ma dentro ci sta una grande avventura. Ci sono due minuscoli protagonisti dai quali non riuscirai più a separarti. C’è un testo molto semplice, fatto di frasi di due parole, scritte molto in grande per imparare bene a leggere. C’è la matematica, per imparare a contare fino a tre. Ci sono i disegni di Sergio Ruzzier, pieni di dettagli da osservare. C’è una storia piena di emozioni, imprevisti, allegria, con un lieto fine quasi inaspettato.