Stare nella foresta

«… l’intento che mi ha spinto a raccontare sta nel desiderio di affermare con forza che i bambini devono essere ascoltati, perché di fronte al bello, alle difficoltà e anche alle tragedie della vita, sono capaci di nitidezza ed autenticità rare, che credo faccia bene a tutti incontrare.»
Franco Lorenzoni, I bambini pensano grande, Sellerio

[di Cristina Bellemo]

E sulle case il cielo

Uscito nel 2007, questo libro ha segnato una svolta nella produzione di poesia destinata ai più piccoli. Da allora ha avuto cinque edizioni e ha venduto più di 10.000 copie. Ora torna in edizione tascabile, arricchito da una nota di Roberto Denti.

20 buone ragioni per regalare un libro a un bambino

A grande richiesta, tornano le 20 buone ragioni per regalare un libro a un bambino in un’edizione speciale, in astuccio, finalmente in vendita nelle librerie per un pubblico che le aspetta da tempo. Venti modi per dire con passione e chiarezza che fin dai primi mesi di vita la lettura è gioia, forza, intelligenza: uno strumento fondamentale per costruire tempi, luoghi e vite migliori insieme ai nostri figli.

Di qui non si passa!

In questo libro ci sono un generale, una guardia e tanta gente che vuole andare "di là". Ma andare di là non si può: è vietato attraversare il confine. Non c’è una ragione precisa. Il generale ha deciso così. È un abuso di potere. Da questo semplice e comunissimo fatto, prende il via una storia lieve e ironica con un finale davvero sorprendente. Gli autori di un grande successo, come P di papà, tornano in scena con un libro pieno di colori, di piccole storie di personaggi da seguire per quaranta pagine di allegria e senso civico.

Occhio al mosaico

Occhio al mosaico è il volume della collana PiPPo, Piccola Pinacoteca Portatile, dedicato alla tecnica del mosaico: una tecnica artistica molto antica, diffusa dalla civiltà greca e poi sviluppata in Italia in epoca romana. Accompagnato dai testi di Marta Sironi e dalle illustrazioni di Francesca Zoboli, il lettore può apprendere le basi della tecnica, applicandola a esercizi pratici, divertendosi a comporre scene di storie sacre e leggende, con animali, figure umane, paesaggi, ispirati ai grandi capolavori dell’arte musiva.
 

Il topo che non c'era

Il topo che non c’era di Giovanna Zoboli e Lisa D’Andrea si preannuncia un successo. Perché? Primo, perché nessuno ha mai messo in un libro un numero così esagerato di topi. Di tutti i generi. Tutti i topi del mondo, meno uno. Quello che non c’era, appunto. E che tutti cercano, ovviamente. Secondo, perché quando il topo che non c’era arriva quel che succede non lo arrivereste mai e poi mai, a indovinare. Il libro segna il debutto di Lisa D’Andrea, nuovo eccezionale talento dell’illustrazione italiana.