L’anima di un luogo

Di Imaginé - piccolo festival della narrazione per figure, a cura di Noau - officina culturale, avevamo già parlato qui, a proposito dell'edizione 2020, dedicata a Il campanellino d'argento e alla sua illustratrice, Gioia Marchegiani. Oggi torniamo a parlare di questa iniziativa insieme a Sara Rubeis, a proposito dell'edizione 2021 che ha visto protagonista, fra gli altri, Elisa Talentino e il suo Quando il cielo era tutto azzurro.

[a cura di Noau | officina culturale]

Il 18 e 19 settembre a Vernante, il paese della Valle Vermenagna (Cuneo) dove le case e le vie del centro storico celebrano il grande illustratore italiano Attilio Mussino ( autore delle immagini del primo Pinocchio a colori che qui visse gli ultimi anni della sua vita)  attraverso i murales di Bartolomeo Cavallera e Bruno Carletto, è tornato Imaginé, il piccolo festival della narrazione per figure.

Imaginé, un progetto di Noau | officina culturale - un collettivo che dal 2016 si occupa di progettazione, management e fundraising per la valorizzazione, l’innovazione e la rigenerazione culturale - realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Vernante, con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT, il sostegno dell’Ente Aree protette Alpi Marittime, della Pro Loco di Vernante e del Banco Azzoaglio e con il patrocinio della Regione Piemonte, festeggia la quarta edizione proseguendo nell’impegno di creare occasioni in cui il linguaggio degli albi illustrati possa incontrare il pubblico di appassionati, professionisti, famiglie e bambini. Il festival in realtà era già iniziato a fine luglio, quando è stata inaugurata la mostra In loco. La valle, la sua anima.

In loco. La valle, la sua anima è un viaggio nell’anima del luogo di Vernante e della valle Vermenagna attraverso le opere originate dalla residenza artistica in loco effettuata nella valle dall’illustratore e fumettista Marco Paschetta, e gli autoritratti nati dai reportage degli alunni della classe seconda della Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo di Robilante, plesso di Vernante, nell’ambito dell’attività Raccontami di te curata da Monica Monachesi. La mostra è il frutto di una ricerca del Territorio sul Territorio inteso come Memoria, Racconto, Visione, uno scambio partecipe tra generazioni che hanno vissuto i luoghi in tempi diversi. Così scrive Monica Monachesi, curatrice della mostra: «Leggendo il lavoro di Marco Paschetta ci si può sentire, all’improvviso, al posto dell’illustratore, a disegnare lungo un sentiero valligiano, con lo sguardo aperto sul paesaggio o concentrato sulla nervatura di una foglia. Oppure eccoci toccati da quella visione che diventa sempre più nitida, grazie al nostro contributo di immaginazione personale o di ricordo vissuto. L’Anima del luogo brilla nell’istante in cui l’uomo e il territorio si relazionano: questa è la costante emersa dalla residenza artistica, e leggendo le interviste ai valligiani raccolte per Raccontami di te.

Le illustrazioni di Marco Paschetta per In loco. La valle, la sua anima.

In loco. La valle, la sua anima è stata ospitata presso gli spazi dell’Ufficio Turistico di Vernante all’interno del Centro Visita del Parco Alpi Marittime nei mesi di agosto e settembre, accogliendo poi i visitatori della due giorni settembrina di Imaginé.

L'inaugurazione della mostra In loco. La valle, la sua anima (fotografie di Andrea Fantino).

In continuità con il filo conduttore della passata edizione, lo spirito dei luoghi, Imaginé prosegue la sua indagine intorno alle trasformazioni del reale, del suo rapporto con il ricordo e con l’immaginazione, scegliendo di collocare al centro di questa quarta edizione il libro scritto da Sara Gamberini e illustrato da Elisa Talentino Quando il mondo era tutto azzurro (Topipittori, 2020).

Quando il mondo era tutto azzurro è stato presentato al pubblico di Imaginé sabato 18 settembre presso il Teatro Ex Confraternita di Vernante attraverso un dialogo tra Elisa Talentino, artista che lavora con illustrazione, grafica d’arte, pittura e animazione, e Luisa Pellegrino, insegnante di letteratura inglese e scrittrice, la lettura ad alta voce di alcune parti del testo a cura di Sara Rubeis di Noau | officina culturale e la musica di Nicolò Bottasso, violinista, trombettista e arrangiatore.

La presentazione di Quando il mondo era tutto azzurro al Teatro Ex Confraternita di Vernante (fotografie di Loris Salussolia).

Elisa Talentino, ospite d’onore del festival, ha inoltre curato, nell’ambito delle attività in programma domenica 19 nella borgata Palanfrè, presso la locanda L’Arbergh, il laboratorio Monotipia botanica: tecniche pittoriche di riproduzione floreale. I partecipanti hanno potuto dapprima sperimentare alcune tecniche pittoriche partendo da esercitazioni di modulazione del segno con la china su carta, testando le possibilità che varie tipologie di pennelli offrono, per poi entrare nel vivo della rappresentazione floreale attraverso la tecnica della monotipia con china e colori acrilici. Ispirazione per il laboratorio è stata la passeggiata esplorativa tra alberi, piante e fiori sul sentiero del “bosco bandito” - un bosco di faggi ultra secolari dove è stato bandito il taglio per proteggere l’abitato dalle valanghe -  di Palanfrè, guidata e animata da racconti e approfondimenti a cura del guardiaparco dell’Ente Aree Protette Alpi Marittime, Mario Dalmasso.

Il laboratorio Monotipia botanica: tecniche pittoriche di riproduzione floreale, a cura di Elisa Talentino (fotografie di Loris Salussolia).

In collaborazione con l’Ente Aree Protette Alpi Marittime è stato realizzato anche uno dei laboratori per bambini in programma nel sabato di Imaginé: Troviamo un posto per Ligabue anche a casa nostra, ispirato allo straordinario e lungo viaggio, dall’Appennino alle Alpi Marittime, compiuto dal lupo Ligabue, raccontato attraverso le parole di Alessandra Cella e le illustrazioni di Martina Guidi nel volume Un posto per Ligabue.

Il laboratorio Troviamo un posto per Ligabue anche a casa nostra, a cura di Alessandra Cella e Martina Guidi (fotografie di Loris Salussolia).

A completare l’offerta culturale del sabato il laboratorio Mano a mano curato dal Banco Azzoaglio, che ha visto protagonisti bambini dai 9 anni in su che con le mani hanno lavorato, a tempo di musica, su legno di betulla con materiali eco e di recupero ispirandosi alle illustrazioni delle scorse edizioni del festival.

Ospite del pomeriggio della domenica di Imaginé l’illustratrice e autrice Rossana Bossù che nel laboratorio ispirato al suo albo Come un albero (Camelozampa, 2018 ) ha invitato i bambini a guardare un albero da vicino per riconoscere tutte le storie che può raccontarci, a osservare il mondo naturale e a scoprire come esso racchiuda tutte le azioni che ci rendono vivi, per esplorare, attraverso il disegno, le simmetrie e le corrispondenze nella natura. E ancora, per piccoli e appena più grandi lettori di immagini, il laboratorio di disegno curato da Nadia Guerrini, autrice delle illustrazioni del libro Il piccolo Granello di Senape (testo di Alice Papette, Le Brumaie Editore), e il laboratorio creativo ispirato all’albo di Ashild Kanstad Johnsen Kubbe fa un museo (Electa Kids, 2013) dove con Francesca Veglio e Sara Rubeis di Noau | officina culturale i bambini hanno costruito un piccolo “museo di vita” tascabile, sperimentando diverse tecniche di stampa manuale.

«Come un albero… respiro, ascolto, sogno, volo, gioco, mangio, cresco, rido, mi perdo, ho paura, danzo, aspetto, viaggio, penso.»

Il laboratorio Come un albero, con Rossana Bossù (fotografie di Loris Salussolia).

Il laboratorio Kubbe fa un museo, con Francesca Veglio e Sara Rubeis (fotografie di Loris Salussolia).

Ad animare la festa della narrazione per figure anche il mercato di illustrazione e di artigianato di qualità, all’interno del quale è stato possibile «scovare le autoproduzioni creative portatrici di sana dipendenza» seguendo il motto delle ragazze del collettivo Made in Cuneo che ne ha curato l’organizzazione, meravigliarsi sfogliando la selezione di albi illustrati e fumetti curata dalla libreria Banco di Mondovì e dalla casa editrice Diabolo di Torino, partecipare alle dimostrazioni di stampa d’arte dell’associazione culturale Nerofumo, e le visite guidate a misura di famiglia alla scoperta degli angoli nascosti del paese di Vernante e dei suoi murales curate dalla guida turistica Gabriella Tesio.

Imaginé continua e dà appuntamento al 2022 per una quinta edizione ricca di proposte; per essere sempre aggiornati su tutte le novità seguiteci su Facebook e Instagram


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